Bologna, il punto del calciomercato

Poco più di un mese fa, agli albori della finestra estiva di calciomercato avevamo provato ad immaginare una lista della spesa per la campagna acquisti del Bologna. Questa “lista della spesa” ha trovato, in parte riscontro nelle prime mosse della dirigenza rossoblù. Ovviamente, rispetto all’inizio di giugno, ci sono state anche alcune sorprendenti novità come il mancato riscatto di Alexis Saelemaekers. Una mossa che ha modificato la struttura del reparto degli esterni offensivi con l’arrivo di Nicolò Cambiaghi, ma occhio alle sorprese.

Bologna, la situazione della difesa è da chiarire al più presto

Il primo acquisto della sessione estiva di calciomercato del Bologna è stato Emil Holm. Lo svedese, al momento, è l’alternativa a Stefan Posch. Tuttavia, visto l’investimento sull’ex Atalanta non sono da escludere modifiche al reparto. Holm non era una necessità, piuttosto è un lusso che i rossoblù si sono concessi in ottica Champions League.

L’altro arrivo, il secondo è stato quello di Juan Miranda, terzino mancino svincolato dal Betis Siviglia. Lo spagnolo, sì, era una necessità. Sulla sinistra, infatti, Sartori e Di Vaio avevano già deciso da tempo di non riscattare il costoso Victor Kristiansen. Un’azione rapida e low-cost visto l’arrivo a zero dell’esterno iberico.

Se la situazione delle fasce sembra ormai chiarita, quella al centro della difesa richiederà ulteriore tempo. Come noto, Riccardo Calafiori ha deciso di lasciare Bologna. La direzione dovrebbe essere Londra, ma l’Arsenal continua a tirare il prezzo al ribasso e l’accordo definitivo tarda ad arrivare.

I Gunners cercano uno sconto e la trattativa non è ancora chiusa. Per il bene del Bologna, che può contare ora solo su Lucumì, Beukema e l’oggetto misterioso Ilic, questa situazione sarà da chiarie al più presto. E soprattutto si arrivi ad una conclusione per dare il tempo ai rossoblù di puntare subito su un nuovo centrale.

Vice Ferguson, situazione silente…

A centrocampo i numeri dei giocatori in rosa dicono che i rossoblù non avrebbero necessità. Tuttavia, Lewis Ferguson è ancora in piena fase di riabilitazione. Il capitano scozzese del Bologna rientrerà solo a ottobre (salvo imprevisti), e a quel punto ci sarà poi da valutarne la condizione fisica. Motivo per cui il club felsineo deve assolutamente cercare un vice. Il solo Giovanni Fabbian, per quanto bravo, non può bastare. Per il momento la situazione in merito tace, ma difficilmente Sartori e Di Vaio non interverranno in questa posizione.

L’erede di Zirkzee

Se un mese fa l’addio di Zirkzee era quasi certo, oggi è certo, anzi è ufficiale. Joshua è un calciatore del Manchester United. Con l’incasso del calciatore olandese, i rossoblù possono buttarsi a capofitto sulla questione erede. Santiago Castro scalda i motori, ma il Bologna non vuole farsi trovare impreparato e interverrà sul calciomercato. I nomi ci sono: ora bisogna chiudere.

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