Bologna, il Ried interrompe il prestito di Kingsley Michael

Lo scorso agosto, Kingsley Michael, dopo la scorsa travagliata stagione, è stato ceduto in prestito dai rossoblù in Austria al Ried. Il centrocampista nigeriano si era ritagliato un buon minutaggio e stava giocando una discreta stagione pur nelle difficoltà del piccolo club austriaco. Prestazioni che avevano attirato anche le sirene di altre squadre di Serie A. Tuttavia, riporta oggi il portale sportivo austriaco laola1.tv, che Michael non è più un giocatore del Ried e anzi, il club austriaco ha interrotto il contratto di prestito con effetto immediato, e così il nigeriano ha fatto rientro a Bologna pur non potendo figurare ufficialmente come giocatore della formazione rossoblù.

I MOTIVI. La decisione di rimandare Michael “al mittente” della formazione quella della formazione neroverde arrivata a seguito di una lunga sospensione decisa dalla dirigenza dei Wikinger (Vichinghi in tedesco, ndr), che vedeva Kingsley fuori dai convocati da un mese e mezzo. L’ultima presenza di Michael con la maglia neroverde del club austriaco risale allo scorso 12 marzo contro l’Altach, successivamente aveva collezionato due non convocazioni e una presenza in panchina. Il motivo della sospensione e della restituzione del giocatore al Bologna proprietario del cartellino, riporta il portale austriaco, è da ricercare in occasione della sfida contro l’Hartberg, per cui Michael non era convocato. La gara era una sfida decisiva per la lotta salvezza e per il Ried è arrivato un KO, contemporaneamente su Instagram il centrocampista si sarebbe mostrato “felice” durante una diretta social.

CONSEGUENZA. Il club lo aveva dunque sospeso in occasione di questo episodio, lasciandolo ai margini della rosa, decidendo infine di spedire indietro il giocatore nigeriano al Bologna. Ora, per Michael si attenderà la fine della stagione per poi decidere il suo futuro.

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