Bologna impreciso e quasi mai pericoloso, l’Az Alkmaar vince 1-0

L’undici iniziale vede Amey centrale di destra, a fianco di Medel e Theate, mentre a centrocampo Ferguson affianca Schouten, con Lykogiannis e De Silvestri sulle fasce; Arnautovic, come prima punta, è supportato da Barrow e Soriano. Cambiaso in panchina pronto ad esordire nel secondo tempo.

Neanche un giro di lancetta e Skorupski chiude la porta ad una conclusione da distanza ravvicinata. L’opportunità per la squadra di casa nasce da una leggerezza del belga Theate, che vuole ripartire fin dall’inizio con una buona impressione.

Al settimo, azione insistita dell’Az, che prima impone un’uscita al limite dell’area di Skoupski, poi con una palombella, lo costringe ad una deviazione sopra la traversa. L’Az è sicuramente più avanti nella preparazione, vista la sua partecipazione alla Conference League, e lo dimostra, creando comunque pericolose azioni che mettono in forte apprensione l’estremo difensore rossoblù. Il Bologna inizia a prendere le misure ai padroni di casa e alza il baricentro, chiudendo bene gli spazi agli avanti dell’Az.

E’ al 24esimo che il Bologna mette a referto la prima azione pericolosa, dove un cross penellato di Soriano per super Marko, viene girato a lato di poco dall’attaccante austriaco. La partita si gioca molto a centrocampo, con un Az molto più vispo e capace di ripartenze brucianti, ma anche sciupone (come al 35′), mentre il Bologna copre bene le sue zone del campo, con buone letture difensive, faticando però ad essere pericoloso e a concretizzare le sue trame.

Ma l’insistenza dell’Az viene premiata: al 42′ azione elaborata sulla fascia sinistra dei padroni di casa, Amey viene bruciato sullo scatto, la palla arriva al solissimo Zico (si come il campione carioca) Buurmeenster che mette con un piattone il pallone in rete, da pochi passi. Il Bologna non ci sta e si riporta avanti, ma al 47′ l’arbitro fischia la fine del primo tempo.

Netto il divario di condizione atletica fra i giocatori olandesi e la squadra di Sinisa Mihajlovic, l’attacco è poco efficace (Arnautovic è stato poco e male servito) e la coppia Ferguson-Schouten probabilmente, al momento, non è la migliore cerniera in mediana. Nel secondo tempo entrano Dominguez e Soumaoro al posto di Schouten e Amey. Al 52’ grande occasione per Barrow: classica azione del gambiano che si accentra dalla destra, salta con un tunnel Koopmeiners (il fratello di Teun dell’Atalanta), ma viene ipnotizzato dal portiere dell’Az che devia in calcio d’angolo. Risponde subito l’Az con Barassi che da posizione defilata lascia partire un destro a giro, Skorupski devia a mano aperta. Al 60’ dentro Orsolini, Cambiaso, Aebischer Vignato e Bardi. Partita particolarmente bloccata, il Bologna non riesce a finalizzare e ad essere quasi mai pericoloso nonostante i nuovi innesti. Al 74’ dentro Sansone, Mbaye e Motolese. Ci prova Orsolini al 77’ ad offrire un pallone per Soumaoro, il difensore non ci arriva per poco. Esce anche Medel all’83’, al suo posto Matteo Angeli. All’88′ intervento decisivo di Bardi che chiude la porta a Pavlidis ed evita il 2-0.

Dopo due minuti di recupero, termina per 1-0 l’incontro tra Az Alkmaar e il Bologna: rossoblù quasi mai pericolosi dalle parti di Vindahl, complice anche una tenuta fisica non ottimale e gli schemi tattici, soprattutto in fase offensiva, ancora da perfezionare e oliare. Prossima amichevole venerdì prossimo alle 19 contro il Twente.