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Bologna FC

Bologna, in attacco ci sono ancora tanti margini di miglioramento

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È un Bologna diverso quello che si è presentato ai nastri di partenza della nuova stagione. Una rosa molto cambiata a seguito del mercato. L’entusiasmo e i risultati sono sempre gli stessi, anzi i secondo sono anche migliorati, giacché nella passata stagione una striscia di 7 gare senza ko non si era mai vista.

Bologna, margini di miglioramento

Come detto, Thiago ha lavorato alacremente sull’organizzazione della fase di non possesso. Ogni giocatore impegnato in questo momento sembra trovarsi a suo agio, anche se in un posizione parzialmente nuova. Come è capitato a Riccardo Calafiori, che si è subito districato alla grande come centrale di una difesa a tre. Di contro, il Bologna ha impiegato a ritrovare la vena realizzativa. Solo nelle ultime due sfide i rossoblù hanno saputo andare al gol con continuità: 5 gol nelle ultime due gare, con Orsolini già tornato ad essere il mattatore che era stato nella seconda parte dello scorso campionato dopo le difficoltà dovute ai problemi fisici incontrati a inizio stagione.

Pochi marcatori diversi

La sensazione è che ci sia ancora tanto margine tecnico-tattico inespresso da parte dei rossoblù. La squadra di Motta nella passata stagione, nelle prime 10 gare andò in rete con ben 8 marcatori diversi; in questa stagione, nelle prime otto giornate i marcatori sono solo 4: Ferguson, Zirkzee, Orsolini e Fabbian. I margini di miglioramento sono quindi evidenti. All’appello manca qualche gol dal centrocampo, magari dallo stesso Ferguson, da qualcun altro degli interpreti della mediana e dagli esterni offensivi in particolare Karlsson e Ndoye. Ecco perché Motta sta insistendo sui meccanismi della squadra nei movimenti senza palla in inserimento.

I piazzati e l’assenza di Posch

Un altro elemento che ha “bloccato” la produzione offensiva rossoblù è il mancato contributo da piazzato. Quest’anno sono stati ancora pochi i gol e le occasioni create dalla squadra di Motta su sviluppo di calcio piazzato, in particolare da calcio d’angolo. In questo senso, l’assenza di Stefan Posch sta pesando. Il difensore austriaco è abilissimo a smarcarsi in area da piazzato e di testa è stato spesso decisivo. Insomma, c’è ancora tanto da migliorare il Bologna può solo sviluppare e migliorare gli attuali risultati. Intanto c’è da vincere e superare il Frosinone domenica pomeriggio al Dall’Ara.

 

Fonte dati: Giorgio Burreddu, Stadio

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