Bologna FC
Bologna-Inter (1-0): le parole di Riccardo Orsolini
Una Pasqua da ricordare: il Bologna vince all’ultimo respiro contro l’Inter di Inzaghi. Il commento di Orsolini, autore del gol vittoria

Tre punti nell’uovo di Pasqua per il Bologna di Vincenzo Italiano. Con un gol meraviglioso in semi rovesciata, Riccardo Orsolini ha deciso il match del Dall’Ara. Partito dalla panchina e subentrato al 70′, il numero 7 rossoblù ha condannato ancora una volta l’Inter di Simone Inzaghi. Proprio come quel 27 aprile 2022: in piena corsa per lo Scudetto, Bologna diventa fatale per i nerazzurri. Ora, invece, per il Bologna arriverà la semifinale di ritorno contro l’Empoli: la finale è a pochi metri, il Dall’Ara è pronto a sostenere i propri beniamini. Qui si fa la storia.

Esultanza Bologna (© Damiano Fiorentini)
Le parole di Orsolini al termine di Bologna-Inter
Il match winner di Bologna-Inter è proprio lui: Riccardo Orsolini. Autore di una stagione fantastica, l’esterno rossoblù è a quota 14 gol in 33 partite giocate in stagione, confermandosi il vero leader e trascinatore della squadra. Un gol pesante, una corsa sfrenata sotto la curva rossoblù e tre punti pesantissimi.
«Mamma mia…venivamo da una partita non bella a Bergamo dove, secondo me, avevamo fatto un passettino indietro rispetto a quello che avevamo dimostrato fino a quel momento. Oggi veniva una tra le squadre più forti in Europa al momento: l’Inter si presenta da sola e quindi è una vittoria che vale doppio perché può andare a mettere dei mattoncini per quello che è un altro sogno, che non dirò ma che sappiamo tutti (ride, ndr). L’obiettivo quest’anno è molto più difficile da raggiungere secondo me perché ci sono 7/8 squadre racchiuse in pochissimi punti. Oggi serviva un colpo, una giocata ed è andata bene. Il mio gol più bello e decisivo? Fino a questo momento potrebbe essere, sì. Farlo contro una squadra che è in formissima, al netto delle tante partite giocate, ha un valore in più. Volevo fare i complimenti anche a loro perché hanno una rosa strepitosa e nonostante le fatiche di Champions sono venuti qui a giocare una grandissima partita. Sono quasi commosso, non ho più la voce perché ho urlato come un forsennato. Sono orgoglioso di questi ragazzi, della mia squadra e del percorso che stiamo facendo: comunque vada ci stiamo divertendo davvero un casino».
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