Inzaghi post Bologna-Inter (1-0): «Gol da una rimessa battuta 12 metri avanti»

Il Bologna supera l’Inter all’ultimo respiro grazie al prodigio di Orsolini in rovesciata. Una sfida accesissima fino all’ultimo e che sembrava, nel finale, destinata a terminare in un salomonico pareggio. L’Inter si fa così raggiungere dal Napoli in classifica, riaprendo completamente la corsa scudetto. Al termine dell’incontro spazio per il commento dei due mister: per il Bfc spazio a Niccolini, rimasto in panchina dopo il rosso rimediato da Italiano nella ripresa, mentre in veste nera e blu ha ovviamente preso la parola Simone Inzaghi, arrabbiato soprattutto per la rimessa che ha portato il gol del Bologna.

Il commento di Inzaghi dopo Bologna-Inter

C’è amarezza e un pizzico di polemica nelle parole di Inzaghi: «C’è stato l’episodio della rimessa: nel finale di partita i ragazzi erano nervosi perché la palla esce nella mia area tecnica e viene rimessa dall’era tecnica del Bologna. Non poteva essere battuta 12 metri avanti. Su quest’ultima rimessa dovevamo difendere meglio, eravamo in superiorità numerica in area. Abbiamo perso una partita importantissima che non meritavamo di perdere. Abbiamo giocato contro un grande avversario, abbiamo ribattuto colpo su colpo e fa male. Analizzeremo e capiremo, il campionato non finisce qui a Bologna. Brucia, ma si va avanti con fiducia» continua Inzaghi, alludendo all’aggancio in classifica da parte del Napoli.

Nel secondo tempo l’Inter ha alzato il baricentro e ha attaccato con più uomini: «Stasera è presto per analizzare, domani lo faremo. Eravamo in superiorità e quella palla non dovevamo farla finire a Orsolini. Per i primi 93′ non posso dire niente, abbiamo preso gol da una rimessa battuta 13 metri più avanti ma non deve essere un alibi. Abbiamo qualche giocatore fuori e gli unici 2 ammoniti erano diffidati e non ci saranno domenica con la Roma. Mercoledì giocheremo una semifinale molto importante per noi. Analizzeremo con tranquillità, ma chiaramente il campionato, il nostro, non finisce qui a Bologna» continua Inzaghi.

La corsa scudetto

L’Inter è impegnato ancora su tre fronti: campionato, Coppa Italia e Champions. «Si riparte dalla prestazione di oggi – prosegue Inzaghi – perché abbiamo ribattuto colpo su colpo a una squadra in grande salute che qui a Bologna ha perso solo una partita. La squadra ha dato tutto quello che aveva contro un’ottima squadra. Abbiamo grande rispetto del Bologna e l’abbiamo rispettata, abbiamo attaccato fino all’ultimo. Non ci voleva l’ultimo gol, avremmo accettato volentieri il pari perché probabilmente sarebbe stato il risultato più giusto ma questo è il calcio, ma accettiamo la sconfitta senza problemi».

Quanto incide questa sconfitta nella corsa scudetto? «Siamo pari punti con Napoli e mancano 5 partite. Abbiamo visto che il calendario ha un’importanza relativa, in ogni partita qui in Italia trovi squadre organizzate che lottano per un obiettivo. Non sarà facile né per noi, né per il Napoli, né per tutte le squadre che giocano per un posto Champions. Giocheremo comunque con tanta fiducia analizzando quello che stasera potevamo fare meglio senza cercare alibi» ha concluso Inzaghi,

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