L’uomo della domenica – (inevitabilmente) Riccardo Orsolini

Un film che sembrava già visto, non più tardi di due settimane fa. Spingere, fino alla fine, per poi… No, questa volta no. Questa volta i Rossoblù, sul secondo palo, hanno trovato il proprio lieto fine. Lì, si trovava una maglia con il numero 7, pronta a cogliere l’occasione al volo, letteralmente: Riccardo Orsolini, mattatore di Bologna-Inter.

Non può che essere lui, oggi, l’uomo della domenica. L’uomo della Pasqua Rossoblù, che ha portato in dono tre punti fondamentali, e una vittoria di per sé memorabile. Gli sono bastati poco più di 20 minuti, perché Riccardo Orsolini ha quella caratura lì, da uomo decisivo, da campione.

Bologna-Inter nel segno di Riccardo Orsolini

Alla lettura delle formazioni, come ammesso anche nell’intervista post-partita, sono rimasti tutti un po’ increduli a non vedere il nome di Riccardo Orsolini in questo Bologna-Inter. Ma, tutti erano concordi su una cosa: è la mossa. Quale mossa? Quella di Vincenzo Italiano. Lo sapeva Marco Di Vaio, il primo a dirlo. Lo sapeva lo stesso Vincenzo Italiano. Ma, lo sapeva anche Riccardo Orsolini che, come ha detto lui stesso, ha lasciato “cucinare” il suo allenatore, fidandosi ciecamente e ripagandolo con gli interessi. Non ci sarebbe stato moltissimo da raccontare della sua partita, fino al minuto 93:30. Un dribbling, qualche tentativo andato a vuoto: alla fine erano soltanto 20 minuti.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

E invece no: questa volta no. Questa volta gli artigli, l’Orso, li ha mostrati eccome. Ha dimostrato la sua caratura, quella che può essere e quella che tutti sanno lui abbia dentro. Campione? Forse. Di solito ci si definisce quando si vincono trofei, ma Riccardo Orsolini, in questo Bologna-Inter, è diventato ancor di più campione per la sua gente. Una partita in crescendo da parte di tutti i Rossoblù: da Ravaglia alla difesa, in blocco (Holm e Miranda, tanta roba). Freuler e compagni in mezzo da primo all’ultimo minuto a non mollare, mai. E poi l’attacco, sulle spalle del numero 7, ancora una volta, in soli 20 minuti.

Le ali sotto i piedi

“Te lo meriti, fratello”. Parola di Cesare Cremonini su Instagram, e il soggetto non è difficile pensare chi sia, anche se non mostriamo l’immagine. Si, perché Riccardo Orsolini in questa stagione sembra avere proprio le ali sotto i piedi. Come in 50 Special, risuonata ieri dopo il capolavoro del numero 7. Ci vogliono proprio le ali sotto i piedi per provare quella rovesciata lì, al 94esimo minuto di Bologna-Inter, partita ancor più che decisiva: bisognava essere Riccardo Orsolini, semplicemente.

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