Bologna FC
Bologna, difesa d’acciaio e contrasti vinti: così si ferma l’Inter
Equilibrio al San Siro: Il Bologna resiste all’Inter con solidità e incisività. Da qui, è il momento di dare costanza a questi numeri.
Il Bologna esce da San Siro con un meritato pareggio per 2-2 contro l’Inter, dimostrando carattere e organizzazione tattica contro una delle favorite per lo scudetto. La squadra di Italiano ha saputo reagire nei momenti più difficili, strappando un punto prezioso in una sfida combattuta fino all’ultimo minuto.
La gara si era messa subito in discesa per i rossoblù, grazie al gol di Santiago Castro al 15° minuto. Tuttavia l’Inter ha risposto rapidamente con Denzel Dumfries al 19° e poi ha trovato il vantaggio con Lautaro Martínez sul finire del primo tempo. Ma il Bologna ha dimostrato di non arrendersi, trovando il pareggio al 64° con Emil Holm, grazie a un’azione corale che ha evidenziato la capacità della squadra di sfruttare al meglio le proprie opportunità.
Inter-Bologna: le statistiche della partita
Il Bologna ha mostrato una leggera superiorità nel possesso palla (52% contro il 48% dell’Inter), segno di una volontà di giocare palla a terra anche contro un avversario di alto livello. I rossoblù hanno anche completato più passaggi (427 contro 398), con una precisione del 73% nell’ultimo terzo di campo.
Sul piano offensivo, il Bologna ha concluso la gara con 14 tiri totali, 6 dei quali nello specchio della porta, dimostrando grande intensità offensiva, seppur con un xG inferiore (0.64 contro 1.74). La squadra ha sfruttato al massimo le poche grandi occasioni create, mantenendo alta la concentrazione negli ultimi 30 metri di campo.
Difensivamente, i rossoblù hanno brillato nei contrasti (14 vinti contro i 9 dell’Inter) e nei duelli aerei (68% di successo), mostrando solidità e capacità di limitare le avanzate nerazzurre. Tuttavia, un errore individuale ha portato a uno dei gol avversari, segno che serve ancora lavorare sulla concentrazione, per tutti i 90 minuti: la lucidità non deve mancare in campo, soprattutto a San Siro.
Il confronto con Bologna-Roma: cosa cambia per i rossoblù?
Ponendo uno sguardo verso la sfida precedente contro la Roma, anch’essa terminata 2-2, emergono alcune differenze significative che sottolineano i progressi della squadra.
Contro i giallorossi, il Bologna aveva prevalso nel possesso palla con un 54% e aveva completato più passaggi (469 contro i 427 contro l’Inter), riflettendo quindi un approccio più propositivo. Tuttavia, a San Siro, la squadra di Italiano ha mostrato una maggiore solidità nei contrasti (14 vinti contro 9 verso la Roma) e nei recuperi (40 contro 35). La fase offensiva, invece, è stata più precisa contro la squadra di Ranieri, con 8 tiri nello specchio rispetto ai 6 contro l’Inter. Tuttavia, l’aspetto della concretezza resta un punto da migliorare, considerando il basso numero di grandi occasioni create (1 in entrambe le gare).
Un elemento costante è stata la resilienza: sia contro l’Inter che contro la Roma, il Bologna è riuscito a recuperare uno svantaggio e a restare in partita fino al termine. Ciò evidenzia una tenuta mentale che sarà fondamentale nelle prossime sfide, che delineeranno il proseguimento della stagione.
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