Bologna – Juventus: conferenza stampa di Sinisa Mihajlovic

L’ultima conferenza stampa dell’anno  si carica sempre di significato specifico, di ragionamento valoriale sul percorso fatto durante tutta la stagione, del tirare le somme su quanto fatto bene e quanto invece è rimasto abbozzato, buoni propositii che debbono essere solo momentaneamente accantonati per riproporli a luglio, immediatamente, per forgiare, in un ottica di miglioramento, il prossimo campionato.

SInisa prende subito la parola e porge il suo ringraziamento a tutte le componenti della società, nessuna esclusa: “Come ultima conferenza stampa della stagione vorrei iniziare io per ringraziare tutti coloro che stanno dietro le quinte, tutti coloro che non si vedono ma ci facilitano il nostro lavoro quotidiano permettendoci di concentrarci al 100% sul nostro di lavoro che è l’allenamento, ritengo doveroso ringraziare  la dirigenza della società, il mio staff tecnico, i miei giocatori che mi hanno sempre dato piena disponibilità . E anche se ci sono incomprensioni, come in ogni famiglia che si rispetti, alla fine li ami sempre di più… E’ un po’ come con le donne, dopo aver litigato si è più focosi… Io con mia moglie non litigo mai, è lei che litiga con me“.

E’ d’accordo sul fatto che una vittoria finale contro la Juve può cambiare il senso di questa stagione?
“Quindi ci giochiamo tutto in una partita? Certo che vincendo finiremmo la stagione nella parte sinistra della classifica e significherebbe molto per noi, perché era uno degli obiettivi stagionali. Ma è una partita uguale esattamente come quella di domenica scorsa. E poi  ci hanno anche mandato gli arbitri che ho voluto io… La nostra eventuale vittoria deve valere  per noi, per la città e i tifosi, non per fare un favore agli altri. Approfitto per ringraziare anche i nostri tifosi che quest’anno ci sono mancati tanto.  Quest’anno non abbiamo vissuto  calcio, non abbiamo vissuto una vera  vita. Ora le cose stanno migliorando anche grazie ai vaccini. Pensate che in Serbia danno persino 30 euro a chi si vaccina… C’è anche chi si fa vaccinare  tre volte“.

Come si arriva ad una partita come Bologna-Juventus?
“Bologna-Juve sarà la partita di cartello domani, con loro che si giocano un posto in Champions e avranno 1000 motivazioni per portare a casa il risultato, visto come stanno giocando le ultime partite. Ieri sono andato a fare una visita di controllo in ospedale e mi hanno dovuto addormentare… Mi hanno svegliato nel momento in cui stavo sognando che Dybala stava per tirare il rigore per la Juve, sullo 0-0. Non so com’è finita, chissà se questo sogno significa qualcosa“.

Chi gioca?
“Domani gioca Skorupski, come gli avevo detto che avrebbe giocato Federico per due partite, poi per l’ultima sarebbe tornato Lukasz. Come ho visto Ravaglia? Col Genoa non è stato valutabile. Con il Verona l’ho visto migliorabile coi piedi ma per il resto ha fatto bene; Vignato mi aspetto che giochi e si diverta, perchè è la cosa più importante. Recuperiamo Svanberg“.

 Voto alla stagione del Bologna?
“Abbiamo fatto esordire tanti ragazzi, abbiamo valorizzato tanti giovani perciò penso che se dovessimo finire nella parte sinistra della classifica sarà comunque una stagione molto bella. Se questo non dovesse succedere sarà una stagione buona in cui ci è mancato quel piccolo saltino per farla diventare ancora più bella. In generale, visto come abbiamo giocato, penso che siamo una squadra che gioca bel calcio, anche rispetto a squadre messe meglio in classifica ma che giocano peggio. Anche questa è una nota positiva“.

Uno che forse dovrebbe divertirsi un po’ di più è Orsolini?
“Lui è un ragazzo solare, simpatico, poi come ho già detto da quella parte ho due ragazzi bravi che partita per partita posso intercambiare. Entrambi forse dovrebbero essere titolari fissi ma essendo nello stesso ruolo non è possibile“.

Per l’anno prossimo?
“Io ho due anni di contratto, sto bene a Bologna e sto lavorando con la società per il futuro. Poi non si sa mai, ma io sono tranquillo e sereno qui”.”.

Quali ricordi indelebili le sono rimasti delle sfide contro la Juve da allenatore?
“Ci sono due cose contro la Juve che mi sono rimaste qua: una quando eravamo in vantaggio grazie al gol di Ljajic e abbiamo pareggiato per il gol di Higuain all’ultimo minuto; l’altra è quando eravamo 1-1 e nei 5 secondi dopo il triplice cambio che feci, prendemmo gol. Sono convinto che avremmo potuto vincere.

Poi ovviamente la vittoria con il Catania a Torino… Non era la Juve di oggi però...”.

Se le dico Arnautovic lei cosa mi risponde?

“Marko“.

(Fonte TMW)

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