Bologna FC
Bologna-Juventus: la rivalità più accesa (Il Resto del Carlino)
Con la questione Thiago sullo sfondo, la rivalità tra Bologna e Juventus si è accesa ancor di più. Lunedì sera il primo atto al Dall’Ara
Lunedì sera, al Dall’Ara, andrà in scena solamente il primo atto tra Bologna e Juventus. Da sempre considerati il “nemico principale”, con i bianconeri sono numerosi i precedenti che hanno portato ad un’antipatia (per non dire odio) fortemente marcata. Calciopoli e la retrocessione del 2005, ma più recentemente anche il rigore solare negato nella partita di andata, su Ndoye.
Lunedì, inoltre, ad accendere ancor di più la rivalità ci sarà il testa a testa per il terzo posto: l’apoteosi della bolognesità si raggiungerebbe qualora i rossoblù riuscissero a terminare il campionato proprio davanti alla Juventus, assicurandosi il terzo posto. Come se non bastasse, poi, la questione di Thiago Motta come possibile prossimo allenatore della Juventus rappresenta un altro punto cardine di questa rivalità.
Il mercato al centro dello scontro tra Bologna e Juventus
Non è un segreto che la Juventus, oltre a Thiago Motta, avesse messo gli occhi su Lewis Ferguson. Il capitano rossoblù, però, a causa dell’infortunio al ginocchio è fuori dal mercato: il suo rientro è previsto per ottobre, quando il Bologna gli avrà già offerto il rinnovo del contratto con adeguamento almeno per un altro anno. Verosimilmente, quindi, il condottiero scozzese rimarrà sotto le Due Torri per guidare il centrocampo rossoblù in quelle che saranno le spedizioni europee nelle notti infrasettimanali.
Discorso diverso, invece, per Riccardo Calafiori: l’ex Roma è da tempo apprezzato dalla dirigenza bianconera che in estate tenterà certamente l’assalto. Il futuro di Calafiori dipende dalle sue volontà, ovviamente, ma soprattutto da quello che decideranno Saputo e Fenucci. Il discorso, data l’accesa inimicizia tra le due società, sarà questo: se volete Riccardo, allora il prezzo stabilito è questo e le contropartite tecniche le scegliamo noi.
Zirkzee e Thiago
Per decidere il proprio futuro, Joshua Zirkzee vuole attendere di capire le mosse di Thiago Motta. Qualora il tecnico italo-brasiliano decidesse di sposare la causa bianconera, ecco che potrebbe essere seguito dallo stesso Zirkzee ma anche da Calafiori. Sarebbe ovviamente un grosso dispiacere per tutta la tifoseria bolognese, perché vedere Motta accasarsi coi bianconeri quando ha spesso parlato di “rispetto del gioco” risulterebbe un colpo basso.
Comunque, al momento si tratta solamente di supposizioni perché la verità è che la dirigenza rossoblù e Thiago si incontreranno per parlare solamente dopo la partita di lunedì. L’unico obiettivo attuale è quello di affrontare al meglio la sfida e poi festeggiare con la città la storica qualificazione in Champions League. Del resto poi se ne parlerà più avanti, con la speranza che Thiago non scelga la strada di Mourinho, quando mollò dopo il Triplete perché convinto di aver fatto il massimo con i nerazzurri.
Tutta Bologna si augura che si apra un ciclo come quello di Gasperini con l’Atalanta e che non vi sia minimamente la Juventus sullo sfondo, a disturbare.
Per ora è tutto pronto per lunedì sera, per il primo atto.
Fonte: Il Resto del Carlino, Marcello Giordano
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