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Bologna-Juventus: non è ancora il tempo per fare esperimenti (Stadio)

Bologna Juventus non è solo una classica del nostro campionato, ma lunedì si gioca una possibile fetta di primato in campionato, che vale tantissimo, in termini di autostima, per i nostri colori.

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I giocatori rossoblù esultano allo Juventus Stadium
I giocatori rossoblù esultano allo Juventus Stadium (©Bologna FC)

E giunti a questo Bologna-Juventus, ci permettiamo di dire che neanche il più ardito fra gli sceneggiatori di serie crime avrebbe potuto generare un finale thrilling a così alto contenuto di adrenalina.

Le due terze del campionato si giocano questa posizione “in solitaria”, che, ad un paio di partite dal termine, vale più per il prestigio (che non per un possibile upgrade del jackpot finale). E per chi vive e tifa Bologna da sempre sa che quel prestigio (e quella partita in particolare) è quello che da un tono, caratterizza da sempre il “nostro” intero campionato. Ammantandosi di incertezza soprattutto se, come sembra, l’inquilino della panchina rossoblù, l’anno prossimo, sarà l’inquilino della panchina bianconera.

Un girone fa a casa della Juventus

Perchè le schermaglie che da sempre sono state parte integrante della sfida con i bianconeri, puntualmente si sono presentate anche all’andata: la partita si era incanalata subito positivamente con il gol di Ferguson, al 24esimo. Ma nel secondo tempo, l’episodio chiave, rimarcato anche da “Open Var”, tramite le parole di Rocchi: Ndoye abbattuto in area da Iling Junior, nettamente, doveva essere rigore. Ma dopo un conciliabolo fra arbitro (Di Bello, ndr) e la sala Var (Fourneau e Nasca), ecco l’incredibile decisione che lascia correre e falsa il possibile risultato finale (che al termine sarà 1 a 1 all’80esimo, con gol di Dusan Vlahovic).

Quel Bologna sarà il primo visto, per cifra di gioco, che inizierà la rincorsa al terzo posto attuale, dimostrando che avrebbe saputo giocare su tutti i campi della serie A, provando sempre ad imporre il proprio gioco.

Bologna-Juventus: il ritorno per un incredibile Monday Night

A 180 minuti dalla fine della stagione, le due formazioni, entrambe ammesse alla Champions League, si giocano un non banale terzo posto (chi vince, rende ininfluente l’ultimo turno). Il Bologna, privo di Lewis Ferguson (solo terapie) e Joshua Zirkzee (che alterna palestra e allenamento differenziato), può schierare tutti gli altri 25 del gruppo prima squadra.

In porta torna Lukasz Skorupki, esterni nella linea difensiva saranno Stefan Posch (neo goleador a Napoli) e Victor Kristiansen, mentre, per quanto riguarda i centrali, le scelte potrebbero ricadere su Beukema e Lucumì. A centrocampo maglie da titolari sicuri per Remo Freuler e Stefan Aebischer, mentre terzo tassello della mediana potrebbe essere scelto fra Nikola Moro, Giovanni Fabbian e Kacper Urbanski, anche se in settimana quello maggiormente provato è stato Oussama El Azzouzi, che spera di poter ripetere le prove di Roma, gol compresi.

In avanti Jens Odgaard sostituirà l’olandese ai box, mentre sulle fasce sono probabili Riccardo Orsolini (che insegue la sua 11esima realizzazione in questo campionato) e Alexis Saelemaekers.

(Fonte M. Fogacci- Stadio)

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