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Bologna, cosa aspettarsi dalla partita contro la Lazio?

Cosa aspettarsi da Lazio-Bologna? Partita fondamentale prima di un periodo decisivo per le ambizioni dei Rossoblù

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Bologna, chi partecipa di più ai gol di squadra? (©Bologna FC 1909)
(© Bologna FC 1909)

Ci siamo: sta tornando il Bologna. L’attesa sta finendo, e questa assenza verrà colmata da un overdose di Rossoblù, nelle prossime settimane: i felsinei giocheranno ogni tre o quattro giorni, tra campionato, Champions League e Coppa Italia. Si parte stasera, ancora in trasferta, ancora nella Capitale: alle ore 20:45, il posticipo di questa sera sarà Lazio-Bologna.

Ancora all’Olimpico, quindi. Stadio che, nelle ultime tre uscite ha portato sempre al bottino grosso il Bologna. Di fronte, però, c’è una Lazio non in forma: di più. Anche i Rossoblù, allo stesso tempo, sembrano aver imboccato la retta via. Quindi, cosa aspettarsi dalla partita di questa sera?

Lazio-Bologna, la partita delle conferme

Un titolo che abbraccia, in realtà, entrambe le squadre. Perché anche la Lazio, probabilmente, ha qualcosa da dimostrarsi e da dimostrare. In un turno che potrebbe, inevitabilmente, “spaccare” il gruppo di testa, i biancocelesti vogliono rimanere aggrappati al treno giusto. E quindi, andare oltre le assenze. Più che la Lazio, però, è il Bologna a voler cercare conferme. I Rossoblù, dopo una prima parte di stagione avara di vittorie, si sono presi gli ultimi 9 punti a disposizione in campionato, ma la pancia non è assolutamente piena.

L'esultanza di Thijs Dallinga con la squadra dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

L’esultanza di Thijs Dallinga con la squadra dopo Roma-Bologna (© Bologna FC 1909)

Il Bologna è tornato ad occupare le posizioni che contano in classifica. Una pausa all’ottavo posto, con il settimo – quello che vale la Conference, anche se siamo ancora molto lontani…- a portata di vittoria. Si, perché se i Rossoblù riuscissero a portarsi a casa tre punti, salirebbero un altro gradino della scala, verso l’alto. E quali certezze possono formarsi, più di un’altra vittoria? Non deve essere l’ossessione, ma l’obiettivo. Conferme che devono arrivare, in primis, dai giocatori: dimostrare che la consapevolezza nei propri mezzi è concreta, per fare la partita migliore possibile.

Partire bene è fondamentale: il periodo è decisivo

La partita dell’Olimpico sarà una grande partita. Di fronte, Lazio e Bologna, due grandi squadre. E quindi, il livello di difficoltà è sicuramente alto. Ecco perché nessuno, probabilmente, vede come un’ossessione la vittoria. Tutti sono consapevoli, perlomeno lato Bologna, della forza dell’avversario, ma sono altrettanto sicuri dei propri mezzi: c’è la possibilità di fare la propria partita, per portare a casa il risultato migliore possibile.

Questa è la prima partita di un periodo di fuoco: come detto in precedenza, il Bologna si troverà nel terzo tour de force della sua stagione, con partite ogni tre o quattro giorni. E non partite banali: Lazio, Lille, Venezia, Monza in dieci giorni, su tre competizioni. Questo è uno dei viatici della stagione del Bologna: in campionato è obbligatorio stare nella scia giusta, per non perdere il treno che porta oltre i nostri confini.

Giovanni Fabbian (© Bologna FC 1909) nella partita di Champions League, Aston Villa vs Bologna.

Giovanni Fabbian (© Bologna FC 1909)

Seppur ormai sia quasi una “missione impossibile”, anche la partita contro il Lille ha un’importanza abnorme: oltre che per il morale, trovare una vittoria in Champions League darebbe tutta un’altra spinta a una squadra che ha dimostrato di non sfigurare nella massima competizione europea, seppur affrontando sempre squadre più blasonate. E poi, arriva la Coppa Italia, quello che potrebbe essere l’altro vero obiettivo del Bologna: qui, poche parole, perché il risultato deve essere solo uno.

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