Bologna FC
Una sinfonia perfetta: cinque note di gloria per il Bologna
Con un travolgente 5-0 alla Lazio, il Bologna lancia un segnale forte alla Serie A: a confermarlo sono proprio le parole dei rossoblù.

Il Dall’Ara si è acceso come un vulcano in eruzione, la domenica in cui il Bologna ha scritto una delle pagine più belle dell’ultima stagione. Cinque reti, cinque squilli che hanno risuonato, non solo tra le mura rossoblù, ma in tutta Italia, un messaggio chiaro e forte: questa squadra c’è e vuole rimanere lassù, tra le grandi. La Lazio è stata travolta da una squadra in stato di grazia, un Bologna affamato, feroce e consapevole della propria forza.
Il Bologna delle meraviglie
Orsolini e Ndoye, ancora loro. Il duo rossoblù si sta passando il testimone di migliore in campo con una naturalezza quasi disarmante. «L’importante è chi vince», dice Ndoye con la maturità di chi sa che la vera forza di questo Bologna è il gruppo. E che gruppo. Orsolini non nasconde l’emozione: «Ancora una volta avevo le lacrime agli occhi». La sua esultanza è stata per un amico, ma il suo messaggio è per tutto il popolo rossoblù: questa squadra vuole stupire.
E poi c’è Fabbian, autore di un gol che più che è stato il manifesto di questo Bologna. «Più che la finalizzazione, la costruzione è stata incredibile», dice il centrocampista, sottolineando ancora una volta la coralità di questa squadra. L’entusiasmo è alle stelle, ma nessuno si monta la testa: «Ce la godiamo, ma pensiamo già alla prossima partita», sottolinea con la consapevolezza che il percorso è ancora lungo.
Bologna-Lazio e l’impronta di Italiano
Se questo Bologna gioca così, parte del merito va a Vincenzo Italiano. Il tecnico rossoblù ha trasformato la squadra in un meccanismo perfetto, capace di interpretare le partite con maturità e intensità allo stesso tempo. «Questa vittoria nasce da martedì», spiega l’allenatore, sottolineando il lavoro settimanale come chiave di questo trionfo. Ma la parte più importante delle sue parole è un’altra: «Se la mentalità è questa, possiamo mettere in difficoltà chiunque». È qui che si cela la vera ambizione del Bologna: non essere una sorpresa, ma una certezza.
E allora è giusto sognare. L’Europa è un obiettivo dichiarato, la Champions League ancora un sussurro timido. Il Bologna non vuole più nascondersi. E dopo una domenica così, forse non può più farlo.
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook
