Bologna FC
Bologna, le parole di Thiago Motta dopo lo 0-0 col Frosinone
Nonostante il pareggio, il tecnico rossoblù si tiene stretta la prestazione della squadra e si dice orgoglioso della posizione in classifica.
Nel calcio, alla fine, conta sempre mettere la palla in rete. Secondo Thiago Motta, intervistato ieri a fine partita, al suo Bologna sono mancate solamente la giusta lucidità e freddezza sottoporta per portare a casa i tre punti. «Sono soddisfatto della prestazione, sapevamo che sarebbe stata una partita complicata, l’abbiamo affrontata bene. Dopodichè nel calcio gli errori esistono ed esisteranno sempre.»
Il campo e la pressione del Frosinone
Non una lamentela (forse), ma il tecnico rossoblù si è soffermato anche sulle condizioni del manto erboso dello Stirpe, dicendo: «Penso che ci fosse un problema di acqua. Del resto col cambiamento climatico è giusto risparmiare un po’ di acqua: la palla oggi correva lenta e questo favorisce che deve pressare e non chi deve costruire.»
Sicuramente, più che le eventuali condizioni sfavorevoli del campo, i ragazzi di Thiago hanno sofferto la pressione asfissiante della squadra di Di Francesco durante la prima frazione di gioco. «Era normale che nel primo tempo il Frosinone facesse un pressing così forte e alto, ce lo aspettavamo. Così come era logico che non potesse mantenere quell’intensità anche nel secondo tempo. Nella ripresa infatti siamo usciti noi e grazie alle nostre qualità siamo andati vicini al gol in tre occasioni che sono state più importanti di quelle che il Frosinone ha costruito nel primo tempo.»
Il rammarico per le occasioni sprecate ma l’orgoglio per la classifica
Prima Aebischer, poi Castro e infine Ndoye. «Tre occasioni importanti, una diversa dall’altra. Michael è andato al tiro dopo un’azione bellissima tutta palla a terra, Santiago non ha sfruttato il cross perfetto di Lyko e alla fine l’opportunità di Dan è arrivata dopo una palla lunga di Calafiori. Abbiamo tante soluzioni, dobbiamo solo capire come si mette l’avversario.»
Nelle parole di Thiago si percepisce ovviamente un po’ di amarezza per il risultato, più volte giudicato dallo stesso tecnico come «ingiusto», ma la classifica rossoblù recita un quarto posto da tenere stretto e del quale andare molto fieri, e Thiago lo sa. «Non c’è nessuna frustrazione per la mancata vittoria. Anche perchè ci troviamo in una posizione in classifica che nessuno poteva immaginare all’inizio del campionato e quando sento il nostro nome accostato alle grandi della serie A non posso non analizzare il contesto e la differenza che c’è tra noi e loro.» Aggiunge poi «l’importante è rimanere con i piedi per terra e non guardare la classifica, perchè manca ancora tantissimo.»
Fonte: Il Resto del Carlino, Corriere di Bologna
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