Bologna: le stelle da Champions (Più Stadio)

Euro 2024 ci ha regalato molte sorprese. Posch che marca Mbappe, Skorupski man of the match, Aebischer, Freuler e Ndoye ai quarti. Oltre a 3 gol ed 8 assist da giocatori rossoblu, dato a cui, prima del torneo, nessuno avrebbe creduto. Ed ora, 3 giorni dopo la finale, è tempo di tirare le somme. Il Bologna di Italiano ha già giocatori abituati ai campi internazionali, e questo è evidente.

Prestazioni di personalità

Il trio svizzero ha conquistato da subito la titolarità, e sempre più sfizi in campo. La grande dote realizzativa dei ragazzi di Yakin ha mandato in gol tutti i rossoblu. Per gli elvetici, la vera sorpresa è stata Michel Aebischer, in uno stato di forma notevole. Dopo una stagione di livello elevato nel suo ruolo, ha giocato da falso esterno, convincendo il suo pubblico.

Invece, in un’Italia criticabile, oltre a Gigio Donnarumma, la salvezza è stata Calafiori. Il romano ha prolungato il sogno con un assist di qualità e lucidità per Zaccagni. La sua partenza, purtroppo, è imminente, ma la società sta lavorando per trovare un adeguato rimpiazzo.

Tra gli altri, spicca anche il nome di Posch. Non ha segnato, ma il suo apporto è stato evidente. Sempre cercato dai compagni, il suo apporto alla manovra è stato notevole. Ed è anche riuscito a fermare Kilian Mbappe, grande prova in vista Champions. Ma tutti i “bolognesi” hanno ben figurato in campo europeo, con grande orgoglio dei tifosi. La scalata della scorsa stagione non poteva essere un caso.

Bis in Champions?

Dalla rassegna continentale per nazionali, a quella per club. Chiaramente, la mente di ogni tifoso vola verso la Coppa dei Campioni. E tutte queste prestazioni potrebbero essere bissate durante la competizione, in cui l’obiettivo è un posto tra l’ottava e la ventiquattresima squadra, per sperare di vincere i playoff. Chiaramente le prime otto posizioni dovrebbero essere tuttora irraggiungibili, ma solamente a fine gennaio sapremo l’andamento dei fatti.

Comunque vada, godersi il percorso sarà la parola chiave. E sognare non costa nulla.

Fonte – Più Stadio, Davide Centonze

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