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Verso Bologna-Lecce, Italiano chiede la svolta ai nuovi (La Gazzetta dello Sport)

Il turnover che il tecnico ha in mente per la sfida di sabato al Dall’Ara coinvolge soprattutto i giocatori arrivati in rossoblù in estate

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Thjis Dallinga (© Bologna FC 1909)
Thijs Dallinga alla conclusione contro l’Aston Villa (© Bologna FC)

La sfida casalinga con il Lecce rappresenta per il Bologna l’occasione di dare una svolta definitiva alla stagione. Vincere in casa riaccenderebbe quel plus di entusiasmo che è mancato in questo avvio. Gli spettatori al Dall’Ara non mancheranno, ma serve una miccia per incendiarli: il Lecce può esserlo.

Il Bologna ha di fronte una potenziale ed importante svolta e Italiano questa svolta la vuole dare completamente. Non solo a livello di risultati, ma anche di performance. Se nelle precedenti 12 partite stagionali si è affidato, tanto, al gruppo “vincente” della scorsa stagione, ora chiede ai nuovi di cambiare passo.

Il ruolo del mercato

A Cagliari, nella vittoria della Unipol Domus c’era solo Miranda dei nuovi acquisti dal primo minuto. Uno solo per partita è stata la media, a grandi linee, delle scelte di formazione di Italiano in relazione ai nuovi. Solo a Como, era partito con ben quattro new entry rispetto ad una stagione fa.

In termini di prestazioni, il mercato estivo del Bologna ha finora portato poco. Miranda sta facendo da comprimario con Lykogiannis che è di fatto il titolare a sinistra. Holm si sta riprendendo dai problemi fisici, ma finora quando c’è stato da cambiare, Italiano ha preferito De Silvestri (due titolarità, due successi). Al centro della difesa, Casale è quello che ha sicuramente giocato più, ma con risultati da rivedere: a Genova, ha sulla coscienza i due gol di Pinamonti. Erlic al momento è infortunato, ma in avvio di stagione è stato utile.

Tommaso Pobega

Tommaso Pobega (© Damiano Fiorentini)

A centrocampo, Pobega ha cominciato dall’inizio solo Bologna-Como, subentrando con lo Shakhtar, e fermandosi poi per infortunio e rientrando a Cagliari da subentrante. In avanti, la delusione per il momento si chiama Dallinga: oltre 300 minuti giocati senza gol, soprattutto nelle ultime due in Champions dove è stato titolare. Benjamin Dominguez, invece, ha fatto un buon esordio da titolare col Genoa, facendo scalare ulteriormente nelle gerarchie Karlsson. L’argentino aveva anche segnato, aiutandosi con la mano poi prontamente rilevata, ma soprattutto ha dato freschezza, rapidità ed elettricità. Poi c’è Samuel Iling-Junior, autore dell’unico gol del mercato estivo 2024 del Bologna, ma utilizzato poco di recente.

L’ultimo innesto, non elencato, è Nicolò Cambiaghi che però, come noto, è alle prese con la lesione al crociato rimediata all’esordio stagione con l’Udinese.

Bologna-Lecce, fiducia ai volti nuovi del mercato estivo 2024?

L’intenzione di Vincenzo Italiano verso la gara interna del Bologna contro il Lecce è quella di proporre diverse novità. Magari quattro come a Como, con il mirino puntato sulla sfida casalinga con il Monaco in Champions League. Sembrano avere possibilità di prendersi un posto da titolare: Tommaso Pobega, che potrebbe rilevare nel ruolo di trequartista l’ottimo Odgaard; Benji Dominguez al posto di Ndoye; infine, proprio lo stesso Dallinga, visto che le ultime due di Champions le ha giocate dal primo e Castro scalpita per partire dal primo minuto contro i monegaschi.

Al di là di chi sarà o chi non sarà dei nuovi a scendere in campo contro il Lecce domani alle 15, Vincenzo Italiano vuole che le novità della rosa del Bologna si diano una scossa e comincino a rendere per ciò che sono stati pagati.

fonte: Matteo Dalla Vite, La Gazzetta dello Sport

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