Bologna FC
Bologna, Lewis Ferguson: un rinnovo che chiude un cerchio e apre nuove strade
Lewis Ferguson rinnova il suo contratto con il Bologna: un segnale importante, verso il Bologna e verso tutto il mondo Rossoblù
Era nell’aria da tempo. Più che nell’aria, sulle scrivanie, in questo caso. Lewis Ferguson ha rinnovato il suo contratto con il Bologna, e nella giornata di ieri è arrivato l’annuncio ufficiale. Prolungamento dei termini fino al 2028 tra i Rossoblù e il centrocampista scozzese, nonché Capitano fino allo stop per infortunio. E, proprio per questo, è una firma che ha ancor più valore, oltre che mandare un segnale forte per il futuro.
Questa firma di Lewis rappresenta un po’ il legame tra il ragazzo e il club, come la città. Un legame che, se possibile, è stato reso ancor più saldo durante il periodo dell’infortunio. Questa firma è una firma per il futuro, che chiude un capitolo. Questa firma può aprire strade, anche per altri.
Bologna e Lewis Ferguson, nella buona e nella cattiva sorte
Non serve raccontare la storia di Lewis Ferguson in quel di Bologna: tutti i tifosi la conoscono a memoria. Dal suo arrivo, due stagioni fa, è forse l’uomo che ha inciso di più nella squadra, l’uomo che riesce a cambiarne il volto. Non per niente, Thiago Motta aveva consegnato a lui la fascia di Capitano nella scorsa stagione: la tempra è quella del leader, senza troppe parole. C’è sempre stato un Bologna con Lewis Ferguson e un Bologna senza Lewis Ferguson.
Quest’ultima versione, ahi noi, l’abbiamo imparata a conoscere in un sabato sera d’aprile, non troppo tempo fa. Un attimo, che è valso mesi: rottura del legamento crociato, conseguente lungo stop. Una mazzata: il Bologna vola, anche grazie al suo Capitano, Lewis Ferguson. Una mazzata per chiunque, alla quale bisognava reagire. Lewis si è rimesso a lavorare praticamente da subito, stando vicino a quel gruppo che doveva portare la barca in porto anche senza di lui, raggiungendo l’obiettivo.
Il suo ritorno in campo, qualche settimana fa, era l’acquisto che tutto il mondo Rossoblù aspettava. Perché Ferguson si sente a casa, e i tifosi lo fanno sentire a casa. Questa firma per il rinnovo è la chiusura di un cerchio: aperto con il suo arrivo, vissuto sull’onda emotiva di una stagione pazzesca nella quale ha avuto, probabilmente, l’infortunio peggiore della sua carriera. Ma, con il lavoro, la propria forza e quella di chi lo circonda in Rossoblù, è tornato, e questa firma vuol dire anche gratitudine.
Lo sguardo al futuro: la firma come un segnale, anche per gli altri
Non solo gratitudine, però. C’è anche il campo, e la scelta di Lewis Ferguson, con il prolungamento del contratto, è chiara: c’è la volontà di giocare per questo Bologna, che non ha intenzione di tornare indietro. Ci sono stati dei cambiamenti, certo, e di conseguenza ci è voluto un periodo di apprendimento e di assestamento. Ma ora il Bologna sembra aver trovato una quadra, e si ritrova lì. È un Bologna che dimostra di avere ambizione, e questo è fondamentale.
Il rinnovo di Ferguson è un segnale di come ci sia la reciproca volontà di continuare questo percorso insieme, senza porsi limiti. È un segnale anche per i compagni, probabilmente. Si è sempre detto, di questo Bologna, che la forza del gruppo è un qualcosa che spinge a raggiungere i risultati della scorsa stagione, e le risalite di questa. Quindi, perché, al momento, doversi dividere? I Rossoblù stanno lavorando anche ad altri rinnovi, come quelli di Michel Aebischer e Kacper Urbanski, che rappresentano presente e futuro di questa squadra.
Che sia, quindi, anche un esempio per tutti quelli che si trovano, ora, in questa situazione. Lewis non ha avuto dubbi, lui che prima dell’infortunio aveva addosso gli occhi di squadre di Serie A, come squadre di Premier League. Ma, pur potendo aspettare, ha deciso di prolungare questo legame. Apre una nuova strada, questo rinnovo: si crede nel progetto e nel cammino di questo Bologna, parola di Lewis Ferguson.
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