Bologna FC
Bologna-Lille 1-2: il Bologna da 1 a 10
Il Bologna ha perso contro il Lille un match complesso, ma, anche oggi, la statistica ci da spunti di lavoro per i rossoblu
I rossoblu di Italiano sono usciti con zero punti dal fortino di casa, perdendo per 1-2, grazie alla doppietta di Mukau. Andiamo ad analizzare le dieci statistiche fondamentali del match, per capire le ragioni della sconfitta.
1- Il gol in Champions
Pur avendo perso, il Bologna si è finalmente sbloccato nella coppa dalle grandi orecchie. La rete di Lucumi ha liberato la squadra di un peso che stava diventando una maledizione, anche dopo i due pali e i due gol annullati nelle prime quattro gare. Ora questo primo sigillo deve diventare un motore per godersi le ultime uscite con più leggerezza, a differenza dei precedenti impegni europei, perché solo in questo modo si compiono i miracoli.
2- I gol di Mukau in carriera
Sono arrivati a valanga, proprio contro il malcapitato Skorupski, i primi gol della carriera di Mukau. Il giovane congolese ha sfruttato prima un errore di Posch, che ha rinviato addosso a Beukema, poi un cross di Pardo per celebrare una magica notte di Champions League. E lo ha fatto condannando un Bologna che aveva dominato il campo, ma ha subito troppo la fisicità dei transalpini, specialmente in contropiede.
3- I gol di Dallinga in stagione (tutti in offside)
Il fuorigioco sta diventando la maledizione dell’olandese, che, dopo Anfield e l’Olimpico, ha ancora una volta dovuto spezzare un’esultanza. Ha provato nel corso della partita, a onor del vero, a cambiare il posizionamento in campo, a volte arretrando accanto a Fabbian, ma i risultati non hanno elettrizzato il Dall’Ara. Speriamo che il tubetto inizi a far gocciolare un pò di ketchup, citando Italiano, perché per ora, pur mettendoci una gran dose di buona volontà, non sta trovando ciò che dovrebbe: il gol.
4- Le ribattute del Bologna
Due di queste sono arrivate in un’azione confusa del Lille, ma questo dato è preoccupante sintomo di una squadra che deve essere più efficace quando ha la palla al piede, o la chance di allontanare, in zone scomode del campo.
5- Le azioni nell’area avversaria del Bologna
La costante quando i giocatori in maglia nera si involavano verso la porta avversaria era un giro palla lento, condito da dei movimenti facilmente letti dal quartetto difensivo di Genesio. Al quale va certamente il merito di aver ben preparato la trama del match, giocando un calcio verticale ed europeo nonostante una parvenza iniziale di attendismo.
6- I salvataggi chiave di Skorupski
Senza dubbio il migliore in campo, il polacco continua un felice momento di forma. Dopo due grandi uscite su Fernandez-Pardo, ha chiuso un altro paio di azioni pericolose del Lille con gran coraggio ed, in una circostanza, è stato salvato dal palo alla sua sinistra. Anche se il Bologna ha perso, Lukasz ha risposto sempre presente, mostrandosi centrato come pochi in questa competizione.
7- I duelli di Beukema
Sfortunato nel rimpallo del primo gol firmato Mukau, anche se di certo la colpa maggiore la ha Posch, Sam ha comunque giocato una partita di buon livello. Assieme a Lucumi ha saputo chiudere nella gabbia il temuto David, e anche il secondo gol non è colpa dei centrali, ma di un errata chiusura del centrocampo sull’MVP del match. Per il futuro, certamente, Lucumi-Beukema è una grandissima coppia, e non era affatto scontato dopo l’impattante addio di Calafiori.
8- Le azioni in solitaria nel terzo di campo offensivo per il Bologna
Otto azioni in volata dei rossoblu sembrano molte, ma vanno comparate con sei fuorigiochi e diciassette azioni in solitaria avversarie. Questo dato, meglio analizzato, contiene una chiave della sterilità europea della squadra di Italiano. Le avversarie sono infatti più fisiche e, soprattutto, più verticali del Bologna e questo, con la difesa a metà campo, si sente molto.
9- Gli intercetti del Lille
Una partita strutturata e preparata bene in terra francese ha mandato i transalpini a casa con tre punti. Tutto sommato meritati grazie all’attenzione difensiva, che ha fruttato nove intercetti e diverse ripartenze pericolose, non fruttuose solo per colpa di un super Skorupski. D’altro canto, però, i ragazzi di Italiano devono rendere più preciso e pericoloso il tanto possesso a disposizione per evitare situazioni simili in futuro, anche perché questa sembra essere una costante stagionale.
10- I punti del Lille
La squadra di Genesio grazie alla vittoria di ieri si porta fino alla dodicesima posizione del gruppone, che garantisce maggior tranquillità e più margine ai Mastini. Che, comunque, hanno battuto il Real Madrid. Ricordiamolo, perché troppo spesso ci si dimentica il blasone di certe avversarie e l’onore di giocare in tali palcoscenici
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