Seguici su

Bologna FC

Nascere a Bologna, crescere rossoblù: la maglia che unisce una città

Dal 2025 ogni neonato a Bologna riceverà la maglia del club rossoblù: segno di appartenenza grazie alla storica partnership con Macron.

Pubblicato

il

CollettoMagliaBologna2024-25

Ci sono iniziative che vanno oltre il calcio giocato, che intrecciano sport, passione e senso di appartenenza in un legame indissolubile. Il nuovo progetto – ideato dal Bologna FC in collaborazione con il Comune di Bologna e con il supporto di Macron e degli sponsor Saputo, Selenella e Lavoropiù – ne è la perfetta dimostrazione.

A partire da gennaio 2025, ogni nuovo nato nel Comune di Bologna riceverà la maglia ufficiale del Bologna FC 1909 in formato Infant. Un gesto semplice ma straordinariamente potente, che simboleggia un’adesione alla famiglia rossoblù fin dal primo giorno di vita. Non si tratta solo di un omaggio, ma di un segnale chiaro: il Bologna non è solo una squadra, ma un’identità, un’eredità che si tramanda.

Macron e Bologna: una storia di fiducia e crescita

Dietro questa iniziativa c’è un rapporto solido e longevo: quello tra il Bologna FC e Macron. Il marchio italiano, con sede in Valsamoggia, accompagna i rossoblù da oltre vent’anni, un sodalizio che, come ricorda Gianluca Pavanello, AD di Macron, ha pochi eguali nel panorama calcistico europeo. Solo il Bayern Monaco con Adidas vanta un legame più lungo.

Ma quella tra Bologna e Macron non è solo una partnership commerciale: è una crescita condivisa. Quando l’azienda iniziò a vestire il Bologna, il suo fatturato si aggirava intorno ai 4-5 milioni di euro; oggi sfiora i 200 milioni. Un’espansione che ha camminato di pari passo con la crescita del club, tra momenti difficili e conquiste prestigiose, fino all’attuale stagione da sogno che ha visto il Bologna in Champions League, e oltre…

Il senso di appartenenza è il filo rosso che lega il club, i tifosi e Macron. Lo dimostrano i numeri: il merchandising rossoblù ha registrato un aumento del 30-40%, con una crescente domanda non solo da parte dei bolognesi, ma anche di turisti e studenti Erasmus che vedono nella maglia del Bologna un simbolo da portare con sé.

Il futuro passa dai più piccoli

E ora, con “Sin dall’inizio“, questa connessione diventa ancora più profonda. La scelta di regalare la maglia ai neonati significa investire nel futuro, piantare il seme rossoblù fin dai primi respiri. Un’idea che rafforza il legame con la città e con le nuove generazioni, che potranno crescere sentendosi parte della famiglia Bologna.

In un’epoca in cui il calcio rischia di allontanarsi dalle sue radici popolari, questa iniziativa riporta tutto alla sua essenza: il calcio come appartenenza, eredità da trasmettere. E se il futuro del Bologna si costruisce oggi, non c’è modo migliore di farlo che partendo dai suoi tifosi più piccoli.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *