Seguici su

Bologna FC

Bologna, passi avanti ma alla sosta di ottobre manca ancora quello decisivo

Il problema principale dei rossoblù resta là finalizzazione del gioco espresso

Pubblicato

il

Vincenzo Italiano, al lavoro a Casteldebole per preparare la stagione Champions del Bologna
Vincenzo Italiano (© Bologna FC 1909)

Quattro pareggi in sei partite e una stagione che non riesce a decollare. Il Bologna arriva alla pausa per le Nazionali di ottobre, con un bilancio in chiaroscuro. Le sei gare del mese e mezzo successivo alla sosta per le Nazionali di settembre non è andato come le attese.

La squadra di Vincenzo Italiano ha vinto solo una gara finora in questa annata e lo ha fatto con una grande giocata di Santiago Castro. Tre punti valgono sempre tre punti, ma ci si aspettava che il Bologna facesse passi avanti anche nel collettivo. O meglio nel modo di arrivare al risultato collettivamente. Invece, sopratutto in fase offensiva resta una importante difficoltà a sbloccare le gare. E l’astinenza da gol di centrocampisti, esterni e la difficoltà ad integrarsi di Dallinga stanno giocando un ruolo molto importante.

Bologna, bicchiere mezzo pieno

Come si suol dire, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno per provare a reagire nella maniera giusta. Nel caso della squadra rossoblù il bicchiere è realmente mezzo pieno. La prestazione è ormai abbastanza costante, la squadra è quasi pronta per spiccare il volo ma non segna abbastanza. Il problema è evidente perché le stesse mancanze emergono in partite di ogni livello. A Liverpool, come in casa col Parma o contro lo Shakhtar Donetsk.

La finalizzazione è il problema principale

Serve più cinismo, segnare, marcare un gol è l’essenza del calcio. Senza di quello non va da nessuna parte. E questo è un concetto che il Bologna, suo malgrado, non ha ancora assorbito nei suoi piedi. Ed è solo un problema mentale. Come disse una volta Gonzalo Higuain: «Il gol è come il ketchup, spremi e non esce. Poi quando esce, esce tutto assieme».

Insomma serve qualcuno o qualcosa stappi il blocco del Bologna. I rossoblù devono trovare l’episodio o il flusso positivo giusto. Anche perché il resto sta funzionando anche piuttosto bene: la fase difensiva sta crescendo e anche la costruzione del gioco è cresciuta e ora funziona notevolmente meglio rispetto alle scorse settimane.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook

Lascia un commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *