Bologna, Santi alla seconda: si sogna con Castro, si sfida Gimenez

È Castro, ma poteva essere Gimenez. Andiamo con ordine.. Stasera è finalmente la sera di Bologna-Milan, un recupero tanto agognato quanto decisivo, oggi come oggi, per le sorti di una classifica che rimetterà tutti alla pari. La sfida nella sfida sarà tra i due riferimenti offensivi provenienti dal Sudamerica: Santiago Castro contro Santiago Gimenez.

Due attaccanti giovani, molto giovani, pronti a prendersi sulle spalle la propria squadra per raggiungere il proprio obiettivo. Il Bologna si affida all’argentino, proprio come il Milan al suo nuovo messicano. Lo stesso Gimenez che, in passato, fu seguito dalla dirigenza Rossoblù, ma il destino, poco dopo, ha portato “questo” Santi.

Bologna, è Castro contro Gimenez, con un passato “sfiorato”

Gennaio 2024. Mercato invernale, con un Bologna in lotta per l’Europa. I dirigenti Rossoblù, Marco Di Vaio e Giovanni Sartori, portano sotto le Due Torri, dopo una lunga trattativa, un giovane attaccante di nome Santiago Castro. Non tutti comprendono la mossa del Bologna, visto che l’allora allenatore, Thiago Motta, chiedeva un profilo più “pronto”, se vogliamo dirla in questo modo. Ebbene, le motivazioni per questo arrivo sono emerse poi con il passare del tempo, e vedendo Santi in campo. Ha anticipato la concorrenza il Bologna, e se così non fosse stato probabilmente non avremmo mai visto Castro con la maglia Rossoblù, visto che aveva non pochi occhi addosso.

Qualche mese prima, però, a Casteldebole, ci si guardava intorno non andando fino in Sudamerica, ma rimanendo a stretto giro di posta, precisamente in Olanda. Al Feyenoord militava da poco un attaccante messicano, proveniente proprio dal Cruz Azul, che di nome faceva Santiago Gimenez. Il Bologna bussa alla porta degli olandesi per questo ragazzo che già stava facendo intravedere un qualcosa di importante, ma le richieste erano, appunto, già diventate alte: più di venti milioni di euro. Una vera e propria sliding doors.

Un vero numero 9

Bologna, tutta, ora si gode il suo numero 9, Santiago Castro. Un ventenne che ha tutte le potenzialità per diventare grande, molto grade, come detto anche dal suo allenatore e non di rado, Vincenzo Italiano. Proprio il mister Rossoblù, sin dal ritiro, ha dato grande fiducia al classe 2004, il quale ha avuto sin dal primo momento ben chiaro cosa fare: la richiesta della maglia numero 9, tanto lavoro, tanto sacrificio. Esattamente quello che, poi, vediamo ogni domenica in campo da parte sua, anche quando non arriva il gol.

Fonte – Claudio Beneforti, Corriere dello Sport – Stadio

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