Bologna FC
Bologna-Milan: la partita di Davide Calabria, e di come i tempi (ti) cambino
Bologna-Milan è inevitabilmente anche la partita di Davide Calabria: il nuovo terzino Rossoblù vivrà mille emozioni, in cerca di riscatto

Sulla fascia destra, Davide Calabria. Si, ma sulla fascia destra del Bologna. Fa ancora strano dirlo, probabilmente anche al diretto interessato. Domani sera, in Bologna-Milan, sono alte le possibilità di veder partire dal primo minuto per i Rossoblù il suo nuovo numero 14, arrivato a gennaio proprio dai rossoneri.
Da Capitano, post-Scudetto, a separato in casa. Un rinnovo mai arrivato, una separazione praticamente come unica via. Un Bologna alla ricerca di un sostituto di Stefan Posch, anche lui voglioso di far le valigie in cerca di nuove esperienze. Ed ecco l’opportunità, poi concretizzatasi. Il destino ha voluto, probabilmente, una “resa dei conti” immediata: un Bologna-Milan con Calabria subito protagonista.
Davide Calabria e il Milan, una cosa sola
Figlio del Milan. Davide Calabria con i colori rossoneri ci è nato e cresciuto, sin dalle giovanili. È stato, Davide, uno di quei ragazzi che possono dire di avercela fatta, se si pensa alla sua trafila fino alla prima squadra del Milan. E, ciliegina sulla torta, ne è stato anche Capitano di quella prima squadra, fino a pochi mesi fa. Certo, non è mai – e proprio mai – esente da critiche da parte dei tifosi del Milan, storicamente molto esigenti (ma questo, un po’ come tutti). Ma Davide, il Milan, era casa, e quando si è a casa si va anche oltre ai problemi, dando il massimo, sempre.

Davide Calabria (© AC Milan)
Nuova stagione, l’ennesima, e un cambio, totale. Anzi due, per essere precisi. Al Milan arrivano prima Paulo Fonseca e poi Sergio Conceição. E, dal mercato estivo, Emerson Royal. Quest’ultimo scala le gerarchie e diventa il nuovo titolare della fascia destra rossonera, complice anche qualche stop di troppo per Calabria. Il quale, però, da tempo è alle prese con un rinnovo che diventa sempre più difficile, ogni giorno che passa. Via Fonseca, dentro Conceição, appunto. Ma, anche con il nuovo mister, nessuna scintilla. O meglio, si: di tensione, però. Litigio, poi apparentemente rientrato, ma solo di facciata: la storia tra Davide Calabria e il Milan finisce così. Da “una cosa sola” a una traumatica separazione.
Una partita dalle mille emozioni
Come raccontato all’inizio, il Bologna ha fiutato l’affare e non ci ha pensato due volte a farsi avanti. Ha convinto un ragazzo naturalmente titubante, davanti al primo trasferimento della carriera. Sapeva di poter avvalersi di un giocatore che ormai milita in Serie A da dieci anni esatti, giocati in un club non banale come il Milan, dove ha vinto da titolare e dove è stato, appunto, anche Capitano. Per quanto se ne voglia dire, caratteristiche del genere non sono per chiunque. E, da questo trasferimento, tutti hanno tratto giovamento: nel momento del bisogno, proprio ora, Calabria ha risposto “presente”, anche se chiaramente da lui ci si aspetta tanto, per quanto scritto poco sopra.

Marco Di Vaio e Davide Calabria (© Bologna FC 1909)
L’occasione, con molta probabilità, sarà proprio domani sera, al Dall’Ara. Un Bologna-Milan che sa di nuovo per Calabria, per la prima volta dal lato opposto, nella sua storia. E questo, quasi certamente, sarà solo uno stimolo in più per un ragazzo che ha la voglia, e la necessità, di rimettersi in gioco, come detto da lui stesso appena arrivato a Bologna. Potrà farlo sin da subito contro il suo passato, con il quale ha chiuso in lacrime, come probabilmente mai si sarebbe immaginato. Ma, nel calcio, accade anche questo. Sarà una partita dalle mille emozioni per Davide, il quale, però, sa di avere la grande occasione di togliersi silenziosamente più di un sassolino dalle scarpe.
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