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Sfida aperta tra Miranda e Lykogiannis: il greco, al momento, dà maggiori garanzie

Cambiare atteggiamento e prendersi la titolarità: questo deve essere il programma di Miranda. Italiano, al momento, preferisce Lykogiannis

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Juan Miranda al cross in Bologna-Empoli
Juan Miranda al cross in Bologna-Empoli (Fonte immagine: Damiano Fiorentini)

Juan Miranda vuole prendersi il posto da titolare nel Bologna di Vincenzo Italiano. Arrivato dal Betis durante la sessione estiva del calciomercato, il terzino spagnolo deve scalare le gerarchie difensive e, soprattutto, battere la concorrenza di Lykogiannis sulla fascia sinistra. In questo momento, però, l’esperto terzino greco offre più sicurezza a Vincenzo Italiano: Miranda, invece, deve migliorare dal punto di vista della cattiveria agonistica. La concorrenza interna, per questo motivo, può essere una cosa positiva per spronare ancor di più lo spagnolo.

Miranda, tre partite da titolare e poi panchina

Non si direbbe una bugia se si affermasse che, originariamente, Miranda è stato acquistato per essere il terzino titolare rossoblù. L’età anagrafica di Lykogiannis è un dato oggettivo: il greco non avrebbe potuto giocare tutte le partite della stagione, Sartori e Di Vaio, infatti, erano alla ricerca di un profilo giovane e di prospettiva. Juan, che al Betis era abituato più ad un gioco offensivo, è arrivato a Bologna entusiasta e pronto a lavorare di più in fase difensiva.

Italiano gli ha concesso due chance da titolare in campionato (contro Empoli e Como) e una in Champions League, ad Anfield. Tuttavia, la risposta dello spagnolo è stata altalenante: contro l’Empoli ha confezionato l’assist per il gol di Fabbian, mentre ad Anfield ha svolto una gara ordinata e dedicata alla marcatura di Momo Salah. Contro il Como e contro il Parma, domenica scorsa, le prestazioni dello spagnolo hanno lasciato a desiderare dal punto di vista dell’atteggiamento. Non sarà un caso, quindi, se Italiano ha deciso di schierare Lykogiannis titolare per ben 5 volte in Serie A e una all’esordio in Champions contro lo Shakhtar.

Juan Miranda (© Damiano Fiorentini)

Juan Miranda (© Damiano Fiorentini)

Serve cattiveria agonistica per prendersi questo Bologna

Durante questa sosta per le Nazionali, Miranda avrà avuto occasione di lavorare in maniera ancora più specifica insieme a Vincenzo Italiano. Qualche ripasso in materia di cattiveria agonistica non sarà mancato: contro il Parma, la sensazione è stata quella di sufficienza e superficialità. In partite come quelle di domenica scorsa, con il risultato in bilico e la superiorità numerica, serve un atteggiamento totalmente differente da quello mostrato da Miranda per riuscire a portare a casa la partita.

Ora, al netto di tutto, le qualità dello spagnolo sono indiscusse. Il campionato italiano non è semplice, specialmente dal punto di vista tattico. Proprio per questo motivo, la garra è quel dettaglio in più che fa tutta la differenza del mondo. Lykogiannis, sebbene abbia meno qualità offensive, viene preferito a Miranda proprio perchè garantisce più sicurezza in difesa e ha un atteggiamento sempre perfetto. Il Bologna, però, non può prescindere nè dal greco nè dallo spagnolo: la stagione sarà lunga ed impegnativa e ci sarà bisogno di tutti i componenti della rosa.

Fonte: Stadio, Dario Cervellati

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