Bologna-Monza, per Dominguez un’occasione sfruttata!

Orsolini segna e si fa male. Nella serata in cui i rossoblù sembrano in grado di chiudere la pratica, la Dea bendata ci vede benissimo e toglie il numero 7 da mister Italiano. Ma, nella piccola sfortuna di questo Bologna-Monza, il tecnico rossoblù ha trovato risposte da Benjamin Dominguez.

Il numero 30 è subentrato al minuto 37 e ha giocato con grande determinazione. Si è fatto trovare pronto e si è dimostrato un giocatore su cui Italiano potrà contare nel futuro prossimo e non solo. Gol e assist per lui in questa sua terza presenza assoluta in rossoblù. E tante altre belle giocate che cominciano a dare un’idea del tipo di giocatore che si è portato a casa il Bologna.

Tecnica ed esuberanza

Pur da subentrante, Benjamin Dominguez ha dimostrato di essere una scarica elettrica che può accendere la squadra. I suoi movimenti rapidi, scattanti e la sua grande tecnica palla al piede fanno di lui un ottimo ricambio sulle ali. Dopo la buona prestazione di Marassi, nel suo esordio con la maglia del Bologna, quel giorno dal primo minuto, oggi un’altra dimostrazione di essere pronto per essere preso sempre più in maggiore considerazione.

Benji deve smussare alcuni difetti. Può essere meno frenetico nella scelta delle giocate, ma la sua tecnica purissima può creare scompiglio se ben isolato nei duelli uno contro uno. Ma la crescita anche rispetto alla prima apparizione con la maglia del Bologna è già evidente. In occasione del gol è abile ad anticipare l’avversario leggendo bene e meglio la traiettoria del pallone. E, giocando il pallone con serenità, serve comodamente Santi Castro che segna il quarto e definitivo gol. Prima però aveva scritto il suo nome nel tabellino dei marcatori, per la prima volta. Un gol sicuramente molto facile, perché ha dovuto solo spingere il pallone in rete. Ma va sottolineato come Benjamin abbia chiuso molto bene l’azione sul secondo palo, leggendo lo spazio giusto da attaccare per andare in gol.

I numeri di Dominguez in Bologna-Monza

I numeri della sua gara sono per forza positivi. Innanzitutto ha segnato un gol e servito un assist, e questo basterebbe per promuoverlo. Ma è stato anche efficace nel supportare l’azione, completando 14 dei 19 passaggi tentati. Sicuramente, averlo schierato a destra potrebbe averlo messo un po’ in difficoltà nel dribbling e infatti ne ha tentato solamente uno, non completandolo. Ma si è adattato bene alla posizione, creando una big chance, giocando con precisione anche sul lungo e facendo registrare anche due passaggi chiave. Segno che l’argentino non è solo un’ala offensiva, ma può essere utile anche nel costruire l’azione offensiva ben prima degli ultimi due decisivi tocchi: quelli dell’assist e del gol.

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