Bologna, cosa aspettarsi dal match contro il Napoli?

La febbre è alta. Niente paura: è tutto sotto controllo. La temperatura sale per l’attesa, per la voglia di lunedì sera, per la voglia di un match che, seppur non ce ne fosse bisogno, è diventato ancora più importante. Domani sera, al Dall’Ara, a chiudere una potenzialmente decisiva 31esima giornata sarà Bologna-Napoli.

Un Bologna reduce dalla semifinale d’andata di Coppa Italia che ha dato ancor più motivazione. Un Napoli che, dopo ieri, vede la possibilità di accorciare sulla capolista. Un match che dirà molto sugli equilibri del campionato, per Champions e Scudetto. Cosa aspettarsi dal match di domani sera?

Bologna-Napoli, punto su punto

Arbitro dello Scudetto, ma anche arbitro di se stesso. Esattamente queste parole sono state ripetute più e più volte nelle ultime settimane quando si parlava del Bologna, e soprattutto del suo calendario d’aprile. Una è andata, ed era la semifinale di Coppa Italia: 0-3 a Empoli, e si attende solo il ritorno, il 24. Ma domani inizia il periodo caldo: quarta contro seconda, Bologna contro Napoli. Un Bologna che attende i risultati della serata, per capire a cosa può puntare, dopo aver visto quelli di ieri. Puntare, chiaramente, sulla Champions, ma con un terzo posto a tiro di punti. Ecco, proprio i tre punti sarebbero linfa vitale per i Rossoblù, ma ancor di più per il Napoli.

Vincenzo Italiano (© Damiano Fiorentini)

I partenopei hanno visto, nella serata di sabato, l’Inter fermarsi a Parma. Tornare a un solo punto di distanza sarebbe un assist a se stessi non da poco, visto che la sfida di domani, calendario alla mano, è la più difficile per il Napoli, da qui alla fine del campionato. Tre punti, come per il Bologna: se i Rossoblù riuscissero a far valere la “legge del Dall’Ara” anche contro Antonio Conte e i suoi uomini, allora potrebbe davvero fare un passo importante consolidando il quarto posto, e lanciando non un segnale, ma una freccia nei confronti delle avversarie per la Champions. Un punto, invece, potrebbe apparire come un’occasione sprecata per entrambe, visto come si è messo questo turno di Serie A: per il Napoli, si, ma anche per il Bologna, con tutti questi scontri diretti.

Il Dall’Ara è pronto a scendere in campo, ancora

La “legge del Dall’Ara“, dicevamo. Si, perché il Bologna, a casa propria, davanti alla propria gente, sa di avere un qualcosa di diverso, un qualcosa in più, contro qualsiasi avversario. Si è visto in campionato, ma si è visto anche in Champions League: una sola vittoria, ma è proprio al Dall’Ara che più di una volta il Bologna, quei tre punti europei, è andato vicino a portarseli via. Perché? Perché “la mia vita te la dedico”, per davvero. I tifosi sono il dodicesimo uomo dei Rossoblù sin dal primo minuto, e questa spinta ha fatto una differenza abissale certe volte: anche il Napoli è consapevole di che squadra sia il Bologna, soprattutto all’ombra della propria Torre di Maratona. Cosa aspettarsi? Che questa “legge” venga applicata, ancora una volta.

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