Bologna FC
Bologna, il destino è nelle tue mani (Stadio)
I felsinei affrontano i partenopei in una sfida decisiva per la zona Champions. Al Dall’Ara il fortino emiliano regge bene, ma la squadra di Conte punta su esperienza e ripartenze rapide.

Stasera Italiano avrà una bella gatta da pelare. Il Napoli di Conte è un osso duro, ma i felsinei hanno dimostrato che in casa loro hanno qualcosa in più. Al Dall’Ara hanno subito solo 38% dei gol subiti in Serie A e ne hanno fatti il 58% dei totali.
Non si può dire lo stesso dei partenopei, che invece hanno dimostrato che lontano dal Vesuvio, fanno fatica anche con le più piccole (l’ultima in trasferta a Venezia conclusa 0-0). Attualmente la squadra di Italiano è quarta, con la possibilità stasera di andare terza in caso di vittoria. Dopo il Napoli, ci sono Atalanta, Inter e Juventus al varco, che il Bologna deve superare “cum laude” per raggiungere il traguardo atteso.
Bologna-Napoli, via ad un finale di fuoco
Quella con il Napoli sarà solo la prima delle 8 finali che il Bologna dovrà giocare da qui al 25 maggio. Quella di stasera è sicuramente tra le più difficili, se non proprio quella, con davanti una squadra che sente l’odore dello scudetto e viene al Dall’Ara molto affamata (soprattutto dopo aver visto sabato la diretta concorrente compiere un insolito passo falso a Parma). Conte, sulla base della sua tanta esperienza, e conscio della potenza dell’attacco ‘supersonic’ del Bologna, non verrà nel capoluogo emiliano a fare lo stesso gioco che avrebbe fatto in casa sua. In un fortino che ti assorbe come quello dei felsinei, punterà a difendersi e sulle ripartenze. Ma questo non deve spaventare Italiano e i suoi. Proprio per la difficoltà che contraddistingue tutte le partite da qui alla fine del campionato, non si può pensare di scalare marcia stasera. Anzi, bisogna premere sempre di più l’acceleratore fino a Giugno.
Verso Bologna-Napoli: dubbi e punti fermi rossoblù
Per raggiungere la sesta vittoria di fila in campionato, stasera tutti devono dare il 200%. Contro probabilmente un Napoli inedito, bisogna vedere come deciderà di approcciare la partita il Bologna.
Lo stile di gioco dei felsinei lo conosciamo bene, ma bisogna vedere se Italiano non deciderà di apportare dei cambi dell’ultimo minuto per sorprendere gli azzurri. Sicuramente partirà da alcune certezze. Orsolini è il faro offensivo della squadra, desideroso anche di una chiamata in nazionale. E quale occasione meglio di un big match del genere per mettersi in mostra? In difesa, Beukema e Lucumí devono essere più attenti che mai con un cliente scomodo come solo può essere Lukaku. Mentre ci sono alcune indecisioni a centrocampo, con il ballottaggio Ferguson-Pobega per il posto accanto Freuler, l’incertezza maggiore è quella riguardante il ruolo di attaccante centrale.
Esperienza o ‘cazzimma’?
Castro o Dallinga? Il dubbio amletico che starà passando per la mente a Italiano da diversi giorni. L’argentino è tornato a lavorare in gruppo venerdì e scalpita per una maglia da titolare. Dall’altra, l’olandese sembra essere in uno stato di forma che non si vedeva dalla stagione passata al Tolosa. Se messo in panchina, quest’ultimo rischia di perdere quella brillantezza ritrovata e dimostrata a tutti ad Empoli, dove ha firmato la vittoria rossoblù con una doppietta. Molto dipenderà anche dal modo in cui vorrà approcciare la partita il loro mister. Con Castro si sceglie il carattere, la ‘cazzimma’, nonché l’arma che caratterizza di più gli avversari odierni. Dallinga, invece, ti garantisce quell’esperienza che manca al 2004, con magari meno lotta fisica ma più qualità con la palla tra i piedi. Vedremo chi sarà giudicato il più in grado di mettere in difficoltà il muro difensivo del Napoli.
Sì, Castro o Dallinga può risultare determinante per il risultato finale di stasera. Ma una cosa è certa. Non basterà soltanto il terminale offensivo contro una corazzata come quella azzurra. Serve che dal primo al dodicesimo uomo (identificato ormai da tempo con il tifo di casa) venga dato tutto. La seconda Champions consecutiva è lì che aspetta il Bologna, e non deve lasciarsela scappare.
fonte: Claudio Beneforti, Stadio
di Pietro Selvi
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Sonia
7 Aprile 2025 at 19:55
Forza Bologna,ti amo
tantissimo, tua Sonia da Bologna con amore 