Radio Casteldebole – Entusiasmo frenato da Skorupski e Ferguson?

Diario di bordo, 8 aprile 2024. Un mese e qualche settimana. È questo il tempo che divide il Bologna, reduce dall’1 a 1 casalingo col Napoli, dalla fine di un’altra fantastica stagione. Nonostante la lotta per la Champions sia ancora apertissima, infatti, anche quest’anno i Rossoblù si sono resi protagonisti di una stagione da favola, blindando per il momento quarto posto e finale di Coppa Italia. Una supremazia, fisica, tecnica e mentale, che si è vista benissimo anche ieri sera, con i “ragazzi terribili” di Italiano che, specie nel secondo tempo, hanno obbligato la prima pretendente allo scudetto a rintanarsi davanti alla propria porta, senza possibilità alcuna di ribattere.

La squadra ringrazia i tifosi dopo il pareggio con il Napoli (fonte: Bologna FC 1909)

Bologna-Napoli: tutti per uno, uno per tutti

«Nel momento in cui li chiami in causa, tutti danno l’anima, anche per 5 minuti: così è normale che la profondità e le scelte iniziano a fare la differenza. Il tutti per uno e uno per tutti deve essere il nostro slogan» Non poteva esprimersi meglio, al termine di Bologna-Napoli, mister Vincenzo Italiano.

Chi dal primo minuto, chi a partita in corso, tutti i ragazzi scesi in campo ieri hanno dato il massimo, a dimostrazione di quanto in questa squadra il gruppo faccia la differenza. Una menzione d’onore, però, va fatta ad Aebischer e Ravaglia. Chiamati inaspettatamente all’opera, sia lo svizzero che l’italiano ieri sono risultati fondamentali per le sorti della partita. Michel, nonostante le poche presenze accumulate, si è disimpegnato in maniera perfetta, riuscendo anche nell’arduo compito di dare un freno a McTominay e Zambo Anguissa. Dall’altra parte Chicco, come lo chiamano a Casteldebole, non ha fatto per nulla rimpiangere Skorupski, abbassando la saracinesca davanti a qualsiasi minima occasione del Napoli.

Michel Aebischer, Bologna-Napoli (© Bologna FC 1909)

Ma ora, come stanno Skorupski e Ferguson?

Eh si, perchè se ieri in campo Aebischer e Ravaglia hanno dato spettacolo lo “devono” agli infortuni occorsi a Ferguson e Skorupski. Il primo, vittima di un risentimento alla coscia destra, non è neanche entrato in campo, mentre il secondo è stato costretto ad uscire al 25esimo minuto in seguito ad un fastidio all’adduttore destro. Due infortuni che, se fossero confermati, fermerebbero due leader dello spogliatoio rossoblù.

Va posta attenzione, però, alle parole di Vincenzo Italiano nel post partita di Bologna-Napoli. Proprio il mister, infatti, in occasione della domanda sugli infortuni, è sembrato molto meno preoccupato dalla situazione Ferguson rispetto al fastidio accusato da Skorupski. Una preoccupazione che, ovviamente, non ha nulla a che fare con il bollettino medico, ma che, in attesa di maggiori delucidazioni, potrebbe rappresentare un piccolo indizio sulle condizioni dei due bolognesi.

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