Bologna FC
Bologna, parla Da Costa “Il nostro gruppo è una seconda famiglia”
A Castelrotto parla Angelo Da Costa.
Angelo, è il tuo quinto ritiro in rossoblù…
“Non vedevo l’ora di tornare, si è creata una sorta di seconda famiglia. La notizia del mister è stata ovviamente una botta. Lo conosco dai tempi della Samp, è una persona incredibile, ti svolta la vita. Da una parte si soffre, ma dall’altra si tenta di reagire: come sta facendo lui. Abbiamo l’impegno morale tra noi, il mister e Bologna, di dare tutto. Per noi è come se fosse qua tutti i giorni.”
Senti delle responsabilità come leader nello spogliatoio?
“Cercherò assieme allo staff di trasmettere ai nuovi i nostri valori. Dobbiamo lavorare e dare al massimo, fare tutto quello che ci chiederà il mister. La sua mentalità è la nostra”
Denswil ha parlato di Europa League…
“E’ il gruppo più forte da quando sono qui a Bologna, ho visto passo dopo passo la crescita di questo club. Abbiamo sofferto più del dovuto, ma la crescita c’è sempre stata, da parte di tutti. Ribadisco: è il gruppo più forte e unito di sempre, abbiamo fame e voglia di fare cose importanti. E’ bello anche vedere quanto tifosi siano qua: ci hanno sempre sostenuto, anche quando andavamo male. Questo ci dà una grande forza”.
Cosa non andava gli altri anni?
“La società è stata sempre realista e coerente, aveva annunciato una crescita graduale, ora cominciano a vedersi i frutti. Quest’anno abbiamo voglia di crescere e di ambire a qualcosa di importante: c’è più voglia e ambizione, cosa che forse gli altri anni è mancata. Anche il fatto da ripartire dalla stessa base incide. Ringrazio ancora una volta tutti quanti, Bologna e i tifosi, per esserci stati vicini nel momento del bisogno”.
Hai avuto paura l’anno scorso?
“Dopo la partita col Frosinone, ma giusto il tempo di qualche ora: quando ho saputo che sarebbe arrivato Sinisa, mi sono tranquillizzato, ho detto a mia moglie che ci saremmo salvati. Ovviamente, mi è dispiaciuto per mister Inzaghi”.
Il tuo giudizio sulla stagione di Skorupski?
“E’ un grandissimo lavoratore, un ragazzo fantastico e allegro, si è creato un bel gruppo di portieri. Ho avuto un po’ di spaesamento dopo l’addio di Mirante, ma anche con Lukasz mi sono trovato presto: ha potenzialità e margini di crescita incredibile. La mia funzione è di aiutarlo al massimo, ma è già intelligente e maturo, capisce tutto quello che deve fare. Insieme a Luca Bucci, il nostro mister, creiamo un ottimo team.”
Il tuo contratto scade l’anno prossimo…
“E’ ancora presto per parlarne, prima voglio dare il massimo quest’anno. Comunque la mia volontà è di rimanere, sto benissimo a Bologna. Adesso, però, è il momento di lavorare.”
Capitolo mercato: cosa vuoi dire a Skov Olsen?
“Avrà le sue ragioni, ma non riesco a capire uno che sta tentennando per venire qua, vorrei dirgli che troverà un gruppo e una città fantastica, si troverà certamente bene. Tutti glielo possono confermare”.
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