Bologna, parla Fenucci: «Contenti dell’entusiasmo. Noi dobbiamo continuare a lavorare per fare bene»

Prosegue il ritiro estivo del Bologna a Valles, Rio Pusteria. In queste settimane il centro sportivo della piccola frazione del paese dell’Alto Adige è il centro delle operazioni del club. In ritiro, con la squadra, c’è anche l’Amministratore Delegato del Bologna Claudio Fenucci.

Il numero due della società ha parlato ai microfoni dei canali ufficiali della società, intervistato da Gloria Gardini.

L’intervista all’AD del Bologna Claudio Fenucci

È il secondo anno che il Bologna è in ritiro qui a Valles. L’anno scorso la squadra poi ha raccolto grandi risultati e si è deciso di ritornare?
«Sì, visti i risultati dell’anno scorso dovremmo ritornare per una decina d’anni – scherza Fenucci, facendo ovviamente riferimento all’ingresso in Champions League -. No, ovvimante, qui stiamo molto bene, il ritiro è molto bello, ben organizzato, quindi ringrazio l’azienda provinciale qui di Valles-Rio Pusteria che ci ospita qui con grande soddisfazione. Poi c’è molta più gente dell’anno scorso, quindi c’è un entusiasmo incredibile. Prosegue quel percorso di avvicinamento forte alla squadra che c’è stato l’anno scorso e si vede anche qui a Valles».

Tantissimo entusiasmo anche l’altro giorno nella prima amichevole con oltre 1600 persone sugli spalti qui. L’entusiasmo si vede anche nei numeri della campagna abbonamenti del campionato.
«Beh, credo che gli abbonamenti siano il frutto di un ritrovato entusiasmo da parte dei tifosi. Abbiamo sfiorato le 20 mila sottoscrizioni ma c’è la vicinanza anche degli sponsor che ci sono sempre stati vicini anche quando le cose sono andate meno bene. C’è una fortissima partecipazione tanto che, in vista della Champions League, abbiamo realizzato una nuova area ospitalità per rendere più fruibile per loro lo stadio in termini di rapporti».

Che stagione ci aspettiamo?
«La stagione che sia una stagione in cui dobbiamo ripartire proprio da qua, dal forte entusiasmo, dalle motivazioni e dal lavoro che è stato fatto nel passato. Quindi dal lavoro dei giocatori durante la settimana, perché è lì che si costruiscono le vittorie, con grande impegno e con la voglia di migliorarsi come gruppo. Perché il progresso personale passa anche dalla forza del gruppo. E i nuovi che sono arrivati sembra si stiano integrando bene. Ci aspetta un avvio un po’ più difficile per il cambio di allenatore, pur con una proposta simile di gioco aggressivo e di possesso, sotto il profilo tecnico e tattico qualcosa cambierà e ci vorrà tempo per adattarsi. I tre obiettivi sono tutti importanti, ci saranno tante partite e ci sarà spazio per tutti. Ma soprattutto c’è questa voglia forte del gruppo di stupire ancora e fare qualcosa di eccezionale anche quest’anno».

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