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Bologna, l’ultimo passo: contro il Parma per una pausa dal sapore diverso

I Rossoblù guardano al prossimo impegno, Bologna-Parma, alla ricerca di vittoria e continuità di prestazione: entrambe necessarie in vista della sosta

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I rossoblù per Liverpool-Bologna (© Bologna FC 1909) Aston Villa-bologna
(© Bologna FC 1909)

Siamo, di nuovo, alla fine di un tour de force. Da pausa a pausa, potremmo dire. Con la fine della settima giornata di Serie A, i campionati e le coppe si fermeranno per due settimane, lasciando così spazio agli impegni delle nazionali. Ultimo impegno, quindi, per il Bologna, dopo la trasferta di Liverpool andata in scena mercoledì: domenica sarà Bologna-Parma.

I Rossoblù arrivano a questa partita, il derby emiliano contro il Parma, con sicuramente più fatica nelle gambe, visto l’immenso sforzo in Champions League, ma anche con una grande consapevolezza dei propri mezzi, proprio grazie alla partita messa in atto ad Anfield. E, con queste premesse, i Rossoblù devono compiere il passo giusto ora, per andare alla sosta con un grande bagaglio di positività.

Bologna-Parma, punti per la classifica e per le conferme

Un derby emiliano, Bologna-Parma, che avrà solamente due gusti: uno dolce, e uno amaro. Vale per entrambe le squadre, ma ancor di più per il Bologna. I Rossoblù sono a 7 punti in classifica, e nella casella vittorie il numero è ancora 1, con la sola agguantata a Monza. Potevano essere due, ma Samardzic, sabato scorso, ha avuto altri piani per la sua Atalanta. Poco male: è un Bologna diverso quello di oggi, rispetto a quello visto nelle prime partite stagionali. Se due indizi fanno una prova, qui s’incominciano a contare su più mani.

La reazione di Como, la prima in Champions seguita dalla prima vittoria di Monza. E poi la partita contro l’Atalanta, la trasferta di Liverpool. Il Bologna è in crescendo, continuo: non è un opinione soggettiva, ma oggettiva. La squadra sta, sempre di più, assorbendo i dettami di un Vincenzo Italiano con il continuo controllo sul gruppo.

Tutti pensavano solo al contorno, prima di partire per Liverpool: mister e giocatori, invece, hanno dimostrato che c’è stato anche tanto campo ad Anfield, chiedere a legni e Allison Becker. Ora, è necessario prendersi quei punti che farebbero vedere tutto in modo diverso.

Joey Saputo abbraccia Sam Beukema dopo Liverpool-Bologna (© Bologna FC 1909)

Joey Saputo abbraccia Sam Beukema dopo Liverpool-Bologna (© Bologna FC 1909)

Una pausa che potrebbe essere decisiva

La seconda vittoria in campionato è oltremodo necessaria. Lo diciamo noi, ma lo sanno un po’ tutti. Anche tra le mura di Casteldebole. La classifica rimane corta, essendo solo la settima giornata, ma salire a 10 punti, con ancora tutte queste incertezze, sarebbe voler dire ancora la propria. La partita, neanche a dirlo, è nelle corde dei Rossoblù: un derby, al Dall’Ara, deve essere improntato solo su una via. Ma, come dicevamo prima di mercoledì, la palla è rotonda e si parte dallo 0-0, quindi nulla è scontato.

È il momento del Bologna. Il Liverpool deve essere lasciato alle spalle, necessariamente, perché non si vive di complimenti nel calcio moderno. Ma, da Liverpool, bisogna prendere tanto di quanto messo in campo, per la propria consapevolezza. La strada tracciata, questa, volta, sembra davvero essere quella giusta. Ora, sotto con il Parma, perché il Bologna ha bisogno di ulteriori conferme per aumentare le proprie certezze: una vittoria, con due settimane di riposo, sarebbe un tesoro prezioso in vista del prossimo tour de force.

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