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Bologna, parola d’ordine: cinismo

Il Bologna contro l’Udinese ha avuto 22 occasioni di andare in gol, ma l’unica rete è arrivata su rigore. Serve essere più cinici

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Le prime indicazioni di mister Vincenzo Italiano al suo Bologna
Vincenzo Italiano (©Bologna Fc 1909)

Dati alla mano, il Bologna, nella prima giornata di campionato, è stata la squadra che ha tirato di più nella porta avversaria. Quello che è mancato, tuttavia, è stato il gol. Produrre tanto, ma raccogliere poco (anzi, in questo caso nulla) di quello che è stato seminato.

Parola d’ordine freddezza

Il gol del +1, infatti, è arrivato su rigore da Orsolini. Sicuramente un vantaggio meritato per quello che si è visto in campo, ma frutto di un mancato cinismo sotto porta che ha regnato sovrano per tutti i 90′ di gioco contro l’Udinese. Senza fasciarsi la testa, si tratta solo della prima di campionato: quello che importa, però, è che non diventi un trend, una caratteristica di questa squadra. Le partite vanno chiuse, onde evitare epiloghi, come quello contro l’Udinese, dove nonostante si giochi meglio dell’avversaria, si esce con l’amaro in bocca. Figurarsi, poi, in Europa.

Per quasi tutta la partita c’è stata solo una squadra in campo, il Bologna. Trascinata dai suoi attaccanti, il Bfc ha avuto in tutto quasi una decina di occasioni, senza capitalizzarne però nemmeno una. Orsolini e Ndoye hanno regalato spettacolo, con il capitano rossoblù che è stato forse il migliore visto in campo. Okoye ha fatto qualche miracolo e il gol annullato sporca la prestazione del numero 7, ma è stato un ottimo esordio per l’Orso.

Ndoye ha avuto un’occasione d’oro verso i primi 30′ di partita, in contropiede lanciato di tacco da Orsolini. Davanti alla porta un pasticcio coi piedi e un po’ di mancata lucidità hanno fatto finire fuori il pallone, che ha solo sfiorato il palo. Il portiere dell’Udinese ha messo una pezza anche sui tiri di Moro e Aebischer, ma dire che la palla non è entrata solo per la bravura del portiere avversario non sarebbe realistico.

0/22 su azione per il Bologna contro l’Udinese

La statistica finale: 22 tiri totali tra i quali 7 nello specchio. L’Udinese, che ha pareggiato, ne ha fatti solo 3. Una partita che, dati alla mano, avrebbe potuto essere una goleada, ma che si è trasformata in un semplice 1-1. Il Bologna sale così al primo posto della classifica europea di “expected goals“, reti non messe a segno ma che avrebbero potuto esserci. Non la statistica che Italiano avrebbe voluto vincere all’esordio, ma guardando il bicchiere mezzo pieno, sintomo della voglia di fare gol che ha il Bologna.

Se c’è una cosa sulla quale lavorare, quello sarà il cinismo, una cosa che Italiano conosce molto bene. Vedere per credere, lo scorso anno la Fiorentina segnò più del Bologna. Urge quindi una buona dose di freddezza, tenendo conto, soprattutto, che la Champions è alle porte.

Fonte: Stefano Brunetti – Corriere dello Sport, Più Stadio

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