Bologna FC
Bologna, presentato il libro “Bolognesi in 110 personaggi (+1)”
A Casteldebole parte il tour di iniziative per i 110 anni: primo step, il libro “Bolognesi in 110 personaggi (+1)”, da oggi negli store, da domani in libreria.
Presenti Carlo Caliceti, Claudio Fenucci e Giorgio Comaschi.
Introduce Fenucci “So della grande passione di Giorgio per il Bologna, migliore inizio per il compleanno numero 110 non poteva esserci. E’ una storia ricca di successi e di storie personali, come il libro riporta, perchè come mi piace sempre ricordare, il calcio non è solo vittorie e risultati, ma una serie di storie ed emozioni individuali, dalle partite coi genitori alle trasferte avventurose. Il libro che verrà presentato è proprio questo, un libro sui bolognesi e sulle persone che hanno voluto bene al Bologna. Il calendario degli eventi è ricco e lungo, culminerà con la mostra a Villa delle Rose, che sarà improntata all’innovazione e alla multimedialità, per far rivivere ai tifosi le emozioni del passato, quelle che ha vissuto la nostra generazione. Ovviamente stiamo anche organizzando la partita tra leggende al Dall’Ara. Vi saluto subito, per evitare che diventi una conferenza sul calciomercato (ride)”.
Caliceti “Giorgio è uno dei bolognesi presenti nel libro, che sarà da oggi negli store e da domani nelle librerie. E’ un libro sui tifosi e per i tifosi, raccontati dal punta di vista soggettivo di tutti i 110. La testimonianza ricevuta anche ieri, dimostra che il bolognese nei momenti di gioia e dolore sta vicino ai suoi colori. Qui ci sono i racconti di 110 tifosi, celebri e meno, chi frequenta lo stadio li conosce, ognuno racconta il Bologna e la sua passione, cosa significa frequentare il Dall’Ara. Libro divertente che genererà interesse. Chiedo a Giorgio come si può descrivere la passione del bolognese per il Bologna”.
Comaschi “Viviamo in una città coi portici, ci sentiamo più a casa degli altri. Il bolognese torna sempre a casa la sera, tornare a Bologna è diverso che trovarsi da un’altra parte, si sente il calore che traspare per questa maglia, è lo stesso che spinse Bulgarelli e Schiavio a non andarsene. Sono 110 personaggi, quello del libro, che non cambiano maglia e non la cambieranno mai. Da piccolo facevo le foto dietro la porta, lo scudetto, Bulgarelli venne alla mia cresima e fu testimone di nozze“.
Burreddu
“Ho curato progetto editoriale del libro, voglio ringraziare tutti quelli che hanno collaborato, il tifo è qualcosa di collettivo, fatto di piccole tessere che formano un grande mosaico. Ognuno di noi ha una storia, un racconto, di una vita o una partita, un episodio che salta alla memoria. Riuscire a mettere insieme queste cosa è stato bello”.
Caliceti “
Abbiamo coinvolto due ex giocatori, Davide Bombardini e Fabio Bazzani, uno ha giocato in rossoblù, l’altro no. Il più uno nasce dal fatto che è un libro aperto, ci saranno occasioni, il più uno è un bambino, Achille Tugnoli Schiavio, ed è il nipote del grande Angelillo, legame tra passato e futuro.”
Con Comaschi si parla anche dell’evento di mercoledì, organizzato da Università Bologna e Dams, in Piazza Verdi: raccolta di letture celebri, di articoli o pezzi di importanti, di penne che nella storia hanno raccontato il Bologna. Appuntamenti mercoledì sera, ore 21 e 30, sul palco di piazza Verdi.
Comaschi ” Ci saranno letture di Brera, Schiavio, si va dall’inaugurazione dello Sterlino a Baggio; i protagonisti della serata quattro più uno: io farò il conduttore, i lettori sono Gabriele Pasini, il secondo è Alessandro Pilloni, bravissimo attore bolognese, mentre la presenza femminile è Laura Dondoli e il più uno, idea che nasce da Carlo, è Walter Sabatini, che ha citato nella conferenza stampa d’esordio Pasolini, ebbene: il più uno sarà Sabatini che legge Pasolini”.
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