Bologna FC
Bologna Primavera, alle 14.30 il posticipo contro il Pescara
Il poker nerazzurro di mercoledì scorso ha notevolmente ridimensionato la compagine felsinea, consapevole sì di andarsela a giocare contro un’avversaria ostica anche se il risultato finale è stato decisamente sproporzionato considerando il percorso stagionale — compiuto sin qui — caratterizzato da buone prestazioni.
Il match perso contro l’Inter ha confermato l’inusuale caratteristica della Primavera bolognese: tanto forte al Biavati quanto pessima in trasferta.
Questo pomeriggio, alle 14.30, la squadra di Troise tornerà in campo al De Cecco di Pescara per affrontare i delfini.
Gli abruzzesi navigano nei bassi fondi della classifica — sono penultimi — e la scorsa giornata hanno perso 3-2 contro l’Empoli. Le uniche due vittorie conquistate in stagione risalgono ad inizio campionato, con un 3-0 sulla Samp e un 3-1 alla Vecchia Signora di Lamberto Zauli.
I biancazzurri, così come i rossoblù, hanno centrato la promozione la passata stagione sotto la guida di Luciano Zauri. L’ultimo incontro tra le due formazioni risale all’otto maggio scorso, quando i bolognesi rifilarono una pesante manita (5-1) agli avversari alzando la Supercoppa di Primavera 2.
Le due compagini, questo pomeriggio, scenderanno in campo con motivazioni diverse. I delfini di Legrottaglie intenzionati a vincere; tre punti sarebbero fondamentali per cercare di allontanarsi il più possibile dalla zona play out.
I bolognesi, invece, solcheranno il manto erboso del De Cecco volenterosi di cancellare la brutta prestazione di mercoledì scorso e provando ad invertire il record di sconfitte fuori casa.
Approfittando anche del pareggio (1-1) di ieri nel derby della Mole, una potenziale vittoria permetterebbe ai felsinei di superare la compagine bianconera.
Nicola Legrottaglie solitamente propende per due moduli differenti: o il 3-5-2 o il 4-3-3. Fabian Pavone, seconda punta classe ’00, è il capocannoniere della squadra con sei marcature complessive siglate in stagione. La difesa abruzzese, invece, si conferma tra le più violate del campionato.
Emanuele Troise con ogni probabilità schiererà il classico 4-3-3, sperando che questa volta l’attacco rossoblù riprenda a segnare grazie alle azioni soliste di Cangiano, Juwara, Koutsoupias, l’esperienza di Mazza e la sicurezza difensiva grazie alle personalità di Lunghi e Portanova.
Sabato, poi, gli abruzzesi andranno a Verona per affrontare il Chievo che questa giornata ha perso 2-0 contro l’Atalanta. La partita sarà uno scontro all’ultimo sangue tra due formazioni impantanate nella fanghiglia della zona play out. I rossoblù, invece, ospiteranno al Biavati proprio la Dea.
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