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Bologna: quali sono i punti fermi da cui ripartire?

Perso Zirkzee e (quasi) sicuramente Calafiori, il Bologna deve capire quali sono i punti saldi da cui ripartire.

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Beukema Bologna Damiano Fiorentini per 1000 Cuorirossoblù
Beukema (© Damiano Fiorentini)

Perso Zirkzee, il Bologna potrebbe annunciare a breve anche la cessione di Riccardo Calafiori. Il centrale del Bologna è infatti diretto verso l’Inghilterra: l’accordo con l’Arsenal è ormai a un passo.

Il club rossoblù si prepara quindi ad affrontare la nuova stagione senza due tasselli fondamentali della corsa Champions dell’ultimo campionato.

Tuttavia, il Bologna può contare su diversi punti fermi, in ogni reparto. Giocatori dalle qualità affermate che saranno fondamentali per il prossimo campionato, dove il numero di partite sarà elevato.

Skorupski e Beukema, due punti saldi per la difesa del Bologna

Nel reparto dei portieri/difensivo, il Bologna può contare su due uomini fondamentali come Lukasz Skorupski e Sam Beukema.

Il portiere rossoblù è reduce dalla sua miglior stagione a livello di rendimento da quando è arrivato sotto le due torri.Questo grazie anche a un reparto difensivo che per la prima volta dopo diversi anni annoverava tra le sue fila diversi centrali di assoluto livello, come appunto Calafiori, Beukema e Lucumi.
L’alternanza, in alcuni momenti, con Ravaglia non ha portato a un calo di rendimento di Skorupski, anzi, la concorrenza interna creata da Thiago Motta non ha fatto altro che elevare la soglia di attenzione del polacco.

Dall’altra parte, Beukema è stato tra i migliori della cavalcata Champions, nonché uno dei giocatori più utilizzati da Thiago Motta. Uno dei più importanti acquisti di Giovanni Sartori degli ultimi anni. Beukema è un difensore che già conosce l’Europa avendo disputato la Conference League con l’AZ Alkmaar. Motivo per cui la sua presenza nel reparto difensivo sarà ancora più importante da settembre in avanti.

Il centrocampo riparta da Freuler

A centrocampo vi è un giocatore che per esperienza, qualità, quantità e lavoro sporco è assolutamente imprescindibile per il Bologna del futuro: Remo Freuler. Anche lui, come Beukema, è un giocatore già abituato alle coppe europee per via della sua esperienza all’Atalanta.

Lo scorso anno ha faticato a tornare ai ritmi a cui aveva abituato tutti in maglia nerazzurra, tuttavia, con il passare dei mesi e delle partite è riemerso il vero Freuler, altro giocatore a cui Thiago Motta non ha praticamente mai rinunciato. Per età ed esperienza, Freuler è forse il giocatore più importante di questo Bologna (al netto dei possibili nuovi acquisti). Il lavoro svolto dal centrocampista svizzero spesso non si nota a primo impatto, ma quando imbocca la giornata storta ne risente tutta la squadra. Questo la dice lunga sull’impatto di Freuler nelle partite del Bologna.

Non va poi dimenticato Lewis Ferguson, un altro imprescindibile per questo Bologna. Tuttavia, l’incognita del suo rientro è un fattore da tenere in considerazione dal momento che riprendersi dall’infortunio al crociato non è cosa semplice.

Attacco: a Orsolini il compito di riempire il vuoto dei gol di Zirkzee

In attacco c’è un leader che ormai ha trovato casa a Bologna, ovvero Riccardo Orsolini. Dopo Zirkzee, l’esterno ascolano è stato il secondo giocatore a segnare più reti nello scorso campionato. Per questo motivo, nell’attesa che il Bologna annunci la nuova punta, è Orsolini l’indiziato numero uno a riempire il vuoto dei gol lasciato da Zirkzee.

La stagione di Orsolini è partita infatti nel migliore dei modi, segnando una doppietta nella prima amichevole dell’estate disputata dal Bologna contro l’under 21 del Sunderland. La partita è poi terminata 3-0 per i rossoblù.

Orsolini si appresta a cominciare la sua ottava stagione sotto le due torri, la prima con una competizione europea. Sarà anche suo compito guidare i più giovani nel percorso di crescita: su tutti Nicolò Cambiaghi, arrivato solo pochi giorni fa.

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1 Commento

1 Commento

  1. nino

    21 Luglio 2024 at 9:47

    molto bene dallinga, del greco non se ne poteva più , ora hummels, e ripeto a sartori, molto bravo, dai un’occhiata a berenguer del rennes

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