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Bologna, quanto pesano le assenze per infortunio?

La sconfitta contro l’Aston Villa ha evidenziato come le assenze per infortunio stiano condizionando il gioco del Bologna. Inizia il conto alla rovescia per Ferguson. Speranza per El Azzouzi, un miraggio il rientro di Cambiaghi.

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Damiano Fiorentini / 1000cuorirossoblù.it
Lewis Ferguson (©Damiano Fiorentini)

La partita di ieri sera contro l’Aston Villa ha evidenziato ancora una volta una realtà ormai evidente: il Bologna sta pagando a caro prezzo le numerose assenze per infortunio. Le scelte di formazione di Vincenzo Italiano sono sempre più limitate e le prestazioni della squadra ne risentono inevitabilmente. Sono diversi i rossoblù indisponibili per infortuni più o meno gravi e le conseguenze in campo sono ormai evidenti: l’andamento è altalenante e la mancanza di alternative costringe i giocatori a sforzi eccessivi.

Ndoye è in rincorsa, ma il rientro di Cambiaghi sembra essere un miraggio

La partita al Villa Park ha messo in luce le difficoltà fisiche di Dan Ndoye. Lo svizzero, dopo la sosta nazionali, ha risentito di un’affaticamento muscolare che lo ha costretto in panchina contro il Genoa. Nonostante il recupero, il numero 11 rossoblù non è risultato al meglio della della sua forma. La sua capacità di partire in velocità e di saltare l’uomo sono venute meno, e la sua solita incisività ha pagato l’infortunio a caro prezzo.

Sulla fascia sinistra di Ndoye si fa sentire l’assenza dell’infortunato Nicolò Cambiaghi. Le sue qualità avrebbero potuto dare una scossa ad una partita che mancava di ritmo, ma il rientro dell’attaccante classe 2000 è previsto nell’anno nuovo.

Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Nicolò Cambiaghi (© Bologna FC 1909)

Freuler al limite, serve il recupero di El Azzouzi

Un’altra assenza che pesa è quella di Oussama El Azzouzi. Il mediano rossoblù si è dovuto operare per via di un’ernia cervicale e a pagare dazio è Remo Freuler. Lo svizzero ha già giocato oltre quaranta partite nel 2024, quasi sempre a minutaggio pieno. Il numero 8 rossoblù è uno stacanovista del centrocampo, ma i chilometri sulle gambe si fanno sentire e il rientro di El Azzouzi sembra essere ancora lontano.

El Azzouzi

El Azzouzi (©Bologna fc1909)

Il Bologna riabbraccia Ferguson: l’infortunio è ormai alle spalle

Il grande assente è Lewis Ferguson. Il trequartista scozzese era arrivato a Bologna nel 2022. Due stagioni incredibili, 13 gol e tante fasce da capitano indossate, poi ad aprile la partita al Dall’Ara contro il Monza: rottura del crociato. Dopo una lunghissima attesa, Freguson è finalmente tornato ad allenarsi in gruppo e a fine mese potrebbe arrivare ufficialmente il suo ritorno in campo.

La situazione infortuni rappresenta un ostacolo per il Bologna, ma, nonostante le numerose assenze, i rossoblù hanno dimostrato di avere una rosa competitiva. Il recupero degli infortunati sarà fondamentale per dare nuova linfa vitale alla squadra. Con un gruppo al completo, il Bologna di Vincenzo Italiano potrà esprimere al meglio il proprio potenziale e, magari, dare una svolta definitiva alla stagione.

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