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Bologna, un Ferguson in più per tornare quasi invincibili (Il Resto del Carlino)

Il centrocampista scozzese è prossimo al rientro dopo l’infortunio pre Napoli: il capitano dei felsinei potrebbe tornare almeno in panchina, se non titolare a Udine. Con lui titolare, la squadra emiliana è quasi sempre imbattuta.

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Lewis Ferguson (©Bologna FC 1909)
Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Il capitano è quasi pronto a tornare. Dopo l’infortunio nel pre-partita contro il Napoli, il Bologna è pronto dopo un paio di settimane è pronto a ritrovare il suo capitano Lewis Ferguson. I rossoblù domani giocheranno la semifinale di ritorno di Coppa Italia ancora senza lo scozzese che comunque dovrebbe tornare a Udine.

L’obiettivo di Vincenzo Italiano, salvo sorprese, dovrebbe essere quello di recuperare il numero 19 in vista della sfida valida per la 34^ giornata da giocare al Bluenergy Stadium del capoluogo friulano. Domani sarà difficile vedere Ferguson in campo, ma lunedì sera il capitano rossoblù sarà perlomeno in panchina. Un recupero importante che fa seguito alla ripresa anche nei risultati con il colpaccio contro l’Inter.

Colpaccio con l’Inter, recuperi e Ferguson: il Bologna può sorridere

Nelle ultime settimane, tra Napoli, Atalanta e anche Inter, al Bologna ne erano capitate tante, troppe per pensare positivo. Dalle sfide con partenopei e orobici era arrivato soltanto un punto su sei a disposizione. Ai risultati negativi si erano aggiunti anche i ko di Calabria (nella sfida di andata contro l’Empoli), quello appunto di Ferguson nel pre partita di Bologna-Napoli e quello di un altro leader come Skorupski dopo soli 25 minuti. Un momento che sembrava remare contro i rossoblù. Invece, il destino al minuto 94 di Bologna-Inter, ha voluto restituire tutto o quasi alla squadra di Vincenzo Italiano.

Con Fergie, quasi invincibili

In questa stagione, il Bologna ha dovuto già a lungo fare a meno di Lewis Ferguson. La squadra di Vincenzo Italiano ha perso poche volte le partite, e quasi mai lo ha fatto in condizioni “di parità” nei confronti dell’avversario. Ferguson ha accumulato venti presenze tra assenze per il recupero dall’infortunio al ginocchio e problemi muscolari. Il suo rientro ha fatto sorridere i tifosi e Italiano. Pian piano (nemmeno troppo) il tecnico di Karlsruhe lo ha inserito nel meccanismo in un ruolo diverso da quello ritagliato per lui da Motta. E da allora col suo capitano in campo, il Bologna non perde quasi mai.

In 20 gare giocate, i rossoblù hanno collezionato 12 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte. Un dato molto importante se si considera che di questi tre ko solamente uno ha visto lo scozzese in campo da titolare, quello in Champions contro il Lille; mentre, nelle altre due occasioni, Parma e Monaco, Lewis ha giocato solamente 6 e 9 minuti da subentrante. Se il dato si riduce alle sole 13 partite di Serie A, il campione diventa ancora più impressionante: 9 vittorie, 3 pareggi e una sola sconfitta, quella già citata del Tardini contro i gialloblù. Insomma, col loro Braveheart in campo, i felsinei non perdono quasi mai. Soprattutto se lo scozzese parte dal primo minuto.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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