Bologna FC
Bologna, questa è una vittoria da big (Corriere di Bologna)
Il Bologna batte la Fiorentina e sogna a oggi aperti: adesso è caccia all’Europa. La classifica dice 25 punti con un gran percorso dell’ultimo mese e mezzo
La vittoria di ieri, ai danni della Fiorentina, è uno di quei passetti da “grande” del Bologna, uno di quegli scalpi che possono farti sognare a occhi aperti. La Fiorentina non perdeva da tempo immemore (esattamente, dal 15 settembre) e aveva all’attivo un filotto di ben 8 vittorie consecutive. Merito della bomba di Odgaard ormai un fattore per i rossoblù, ma in generale di una squadra che ha sostanzialmente dominato la partita, in particolare nel secondo tempo.
Bologna-Fiorentina: vittoria da grande
Dominguez si sta rivelando una carta sempre più vincente, dato che la grinta, il carattere e le gambe del giovane arrivato argentino stanno facendo innamorare tutto il mondo del Bfc. Che carattere per il piccolo grande attaccante! In difesa, invece, il clean sheet regala grande fiducia, merito di retrovie attente e precise. Per la quarta volta consecutiva, il Dall’Ara resta inviolato, e a soffrire è un cliente scomodo come Kean, tra i migliori attaccanti della serie A.
Che dire: ora il Bologna della stagione passata non si fa affatto rimpiangere. In linea con i dati dell’anno scorso, il Bfc continua a scalare la classifica, ora in grande fiducia. Dei 25 punti all’attivo, 16 ne sono stati raccolti nell’ultimo mese e mezzo, specchio del cambio di marcia di Italiano e i suoi giocatori. Solo l’Atalanta ha fatto meglio di così: non male.
Nuove consapevolezze
Sicuramente la partita con la Fiorentina l’ha sentita più di tutti proprio il tecnico del Bologna, Italiano, grande ex di turno. Fischio finale, poi l’esultanza, lanciando il cappellino verso la tribuna. Non un gesto che è piaciuto a tutti, anzi: il direttore sportivo della Viola Pradè ne ha criticato i modi, accusandolo di aver mancato di rispetto a Palladino, assente ieri per lutto. Ma non è dato qui discutere della ragione delle due parti.
Esultanze a parte, il Bologna ha fatto una vera e propria muta rispetto a quello che aveva offerto ad inizio stagione. Finalmente arriva una bella vittoria con una cosiddetta big, una formazione che viaggiava forte, che ha grandi ambizioni in questo campionato. La squadra sembra più fiduciosa e cosciente dei propri mezzi, e a questo punto ci si può domandare: perché non sognare in grande, ancora? Le nuove certezze del gruppo devono far spiccare il volo a questo Bologna. Ieri contro la Fiorentina il Bfc ha rischiato anche di finire sotto nel punteggio, sia per qualche occasione non sfruttata da Gudmundsson e Cataldi, sia per un rigore reclamato (ma mai fischiato).
La sofferenza del è stata sostituita dalla caparbietà del secondo, anche senza uno come Ndoye, spina nel fianco per chiunque. La seconda metà di gara è stata tutta di marca rossoblù. Senza che gli ospiti riuscissero a capirci qualcosa, il Bologna ha martellato, con costanza, fino a trovare la rete con Odgaard e rischiando il raddoppio con Holm. I 3 punti sono un’ulteriore conferma della sintonia crescete tra la squadra e l’allenatore: un passo che, tenendo conto di tutto quello che è successo, non era affatto scontato.
Fonte: Guido De Carolis – Corriere di Bologna
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