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Bologna-Roma 2-2: Il Bologna da 1 a 10

Bologna-Roma è terminata 2-2. Scopriamo i segreti di una gara tanto spettacolare quanto amara grazie alle 10 statistiche chiave

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Dan Ndoye durante Bologna-Roma
Dan Ndoye durante Bologna-Roma (©: Damiano Fiorentini)

Nell’amarezza generale, il Bologna ha pareggiato 2-2 contro la Roma. Scopriamo le ragioni del risultato grazie alle 10 statistiche chiave del match.

1- Il gol di Dallinga

Si è veramente sbloccato il tubetto di ketchup, letale quando ha la chance da titolare. A tratti sembra lontano dal gioco, ma quando arriva la palla giusta ha dimostrato di saper incidere sotto porta con una buona dose di cinismo. Alla Haaland? Forse, nel suo piccolo, almeno come modo di interpretare il match, si.

2- I gol a testa

Bologna e Roma si sono spartite il bottino. Al di la dello sguardo appassionato del tifoso, però, il match è stato un ottimo manifesto per l’intero campionato. Continui capovolgimenti di fronte, occasioni, azioni rapide e giocatori tecnici. Se i rossoblu prendono parte a partite così, a tutti gli effetti big match, è un ottimo segnale per lo status della squadra anche a livello psicologico.

Jhon Lucumi (©Bologna FC 1909)

Jhon Lucumi (©Bologna FC 1909)

3- I possessi persi da Lucumi

Jhon aveva abituato il suo pubblico, nella prima fase del campionato, a prestazioni di livello. Purtroppo però, dopo i due errori pesanti contro il Verona, anche ieri si è reso protagonista del match nel modo meno auspicabile. Oltre al tocco col braccio, ha anche sbagliato un paio di uscite potenzialmente nocive ai suoi. Sperando che sia solo un piccolo incidente di percorso, il colombiano deve essere bravo a dimenticare. Anche se, fin dal primo minuto, sembrava avere ancora addosso le scorie dell’Hellas.

4- I cross di Saelemaekers

Che ritorno al Dall’Ara per Alexis. Oltre al gol, propiziato da una smanacciata goffa di Skorupski, il belga ha creato molto col suo piede educatissimo che tanto ci ha fatto innamorare di lui. Se servisse una testimonianza di questo affetto immutato, l’applauso alla sua uscita vale oro.

Alexis Saelemaekers , Roma-Bologna, stagione 23/24 (©Damiano Fiorentini)

Alexis Saelemaekers , Roma-Bologna, stagione 23/24 (©Damiano Fiorentini)

5- I lanci precisi di Svilar

Il protierone giallorosso aveva dichiarato in settimana di provare un grande affetto per la Roma. Se vuole veramente restare a lungo è sulla strada giusta, perché anche ieri si è dimostrato un affidabilissimo portiere, nonostante la leggera sbavatura su Dallinga. Ottimo su Odgaard e Orsolini, se la sua squadra è rimasta in partita è merito suo.

6- I duelli di Freuler

Sempre in campo, con la squadra è tornato Freuler l’Infaticabile. Indomito ma ordinato, grintoso ma coscienzioso, esperto ma dal polmone verde. Remo è molte cose, ma di certo la sua presenza è vitale per Italiano.

7- I passaggi di Orsolini

Troppo pochi i suggerimenti per i compagni dell’esterno marchigiano. In almeno un paio di circostanze, aveva la soluzione verso Odgaard e Dominguez per aprire ad un semplice gol, ma ha preferito la via della gloria personale, pagando il proprio errore. Come per Lucumi, sbagliando si impara, anche se la grinta di Orso per dimostrarsi meritevole della titolarità è quantomeno positiva.

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

Riccardo Orsolini (© Bologna FC 1909)

8- I contrasti vinti dalla Roma

In mezzo al campo c’è stata una lotta perpetua, con continui capovolgimenti di fronte. In quest’ottica, perdere molti contrasti non è stato determinante, almeno contro i capitolini, ma potrebbe diventarlo a lungo termine. Come già abbiamo visto in Champions, infatti, la differenza di cattiveria in queste circostanze può portare a sconfitte pesanti. Ad ogni modo, il lavoro è già stato avviato e qualche progresso rispetto a inizio anno si è già visto. Non è sufficiente, ma le competizioni europee servono come palestra, almeno alla prima esperienza dopo tanti anni.

9- I duelli di Beukema

Ordinato, tranquillo ma determinato. Sam è sempre più una certezza, e di sue sbavature se ne vedono poche. Per fortuna, resterà un pilastro rossoblu nonostante le voci dalla Spagna e da Liverpool, lusinghiere ma sgradite a tutti i tifosi.

10- Le occasioni da gol per il Bologna

C’è poco da dire, certe partite vanno chiuse. E le occasioni i rossoblu le hanno avute, con un Orsolini egoista, più di una volta, e un Odgaard sfortunato. Bisogna prendere l’amarezza di ieri sera per trarre una lezione importante in ottica crescita di squadra. Senza errori non si impara, anche se quello di Lucumi è stato pesante.

Fonti: Lega Serie A, Sofascore

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