Bologna FC
Bologna-Roma: altri due punti persi nell’amara collezione
Il Bologna di Vincenzo Italiano cade ancora una volta sul finale, cala la lucidità e la Roma porta via due punti preziosissimi ai rossoblù.
Il Bologna continua a perdere punti tra sfortuna e ingenuità. Sono troppi gli episodi che hanno portato i rossoblù ad un soffio dalla vittoria. I primissimi punti persi sono arrivati nella partita di settembre contro l’Atalanta, 2 per essere più precisi. Il Bologna è in vantaggio di 1-0, ma poi Lucumí si fa espellere e i rossoblù in 10 resistono fino al 90’ quando Samardzic riesce a pareggiarla. Altri 6 punti persi sono quelli contro la Lazio e contro l’Hellas Verona per le due espulsioni di Pobega (a cui si aggiunge l’autogol di Castro contro gli scaligeri). Sommiamo gli ulteriori 2 punti persi al 92’ a Torino per mancata lucidità e infine i 2 dopo la partita di ieri contro la Roma. Totale? Ben 12 punti.
Si può controbattere sul regolamento, ma occorre maggiore lucidità
La decisione di Abisso sul rigore concesso alla Roma per fallo di mano di Lucumí è stata accompagnata da innumerevoli proteste. Il punto del regolamento a cui l’arbitro si è appellato è il seguente: È di solito un’infrazione se un calciatore: tocca il pallone con le mani / braccia quando queste sono posizionate in modo innaturale aumentando lo spazio occupato dal corpo. La posizione delle braccia di Lucumí era veramente innaturale? Discutibile. L’interpretazione in ogni caso spetta comunque all’arbitro che, in questo caso, ha deciso che lo era.
La verità però, è che per quanto si possa attaccare il regolamento o la squadra arbitrale, il Bologna deve arrivare allo step successivo di affidabilità per cui negli ultimi minuti di gara, il vantaggio deve essere controllato in maniera lucida senza creare alcuna possibilità agli avversari. L’esempio chiave del calo di concentrazione arriva al 93’ quando Ferguson non si intende con Skorupski e devia il pallone concedendo calcio d’angolo alla Roma che, alla fine, porta al rigore. Sono disattenzioni che non possono esistere, non negli ultimi minuti di recupero quando si è in vantaggio.
Il Bologna ha carattere e Benji Dominguez è inafferrabile
La partita di ieri ha però portato alla consapevolezza che il Bologna è una squadra tosta che fa vedere un gioco di idee, energie e carattere. Il giocatore che più di tutti ha incarnato queste caratteristiche è sicuramente Benjamin Dominguez. L’argentino è ormai indomabile e possiede una grandissima tecnica. Come sempre mostruoso Freuler e capitan Ferguson che, nonostante quel lieve errore finale, rimane una certezza: glaciale nel tirare il rigore. In difesa Beukema si conferma uno dei centrali più forti del campionato e non sorprende affatto che il Liverpool abbia chiesto informazioni su di lui. In difesa molto bene Holm, non altrettanto bene Lucumí che oltre il rigore ha aggiunto un giallo per protesta e non sarà disponibile per la sfida contro l’Inter. A destra, irriconoscibile Ndoye e male Orsolini, un po’ troppo frenetico ed egoista.
Fonte: Emilio Marrese – Repubblica
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