Bologna-Roma, Ferguson: «Scontento del goal all’ultimo, meritavamo la vittoria»

Il Bologna è stato raggiunto all’ultimo secondo dalla Roma grazie a un rigore di Dovbyk realizzato a tempo scaduto. I rossoblù hanno colto un pareggio che sa di beffa. La squadra di Italiano aveva infatti completato la rimonta, dopo lo 0-1 di Saelemaekers, grazie ai goal di Dallinga e al rigore di Lewis Ferguson.

Il capitano del Bologna è tornato al goal che gli mancava da 315 giorni, a causa del lungo stop per l’infortunio. L’ultima sua rete fu contro l’Atalanta durante il campionato scorso, il 3 marzo. Oggi come allora la marcatura di Ferguson valeva il 2-1 e il completamento della rimonta nei confronti dell’avversaria.

Bologna-Roma, Ferguson: «Meglio nel secondo tempo. Non so cosa sia successo alla fine»

Lewis Ferguson è stato intervistato da Marco Nosotti per Sky Sport subito dopo la fine di Bologna-Roma. Al calciatore è stata chiesta un’impressione sul suo ritorno al goal. Il centrocampista scozzese ha però glissato questo aspetto, concentrandosi sulla prestazione della sua squadra: «La partita è andata bene, abbiamo fatto meglio nel secondo tempo. Abbiamo creato tante occasioni, ma è difficile… Abbiamo preso un goal all’ultima palla, non sono contento di questo».

Nonostante la delusione, il giocatore classe ’99 ha rivolto lo sguardo verso al prossimo futuro: «Adesso pensiamo ad andare a Milano mercoledì per recuperare la partita contro l’Inter».

Ferguson è stato premiato come MVP della partita e, come riportato dal sito della società, ha commentato così il riconoscimento: «Questo premio non significa molto. Prendere goal alla fine è sempre brutto. Non so cosa sia successo alla fine, se era rigore o no, non l’ho visto. È difficile commentare ora che abbiamo preso gol da pochi minuti, meritavamo la vittoria».

In Bologna-Roma, Ferguson è stato impiegato da Italiano in una posizione per lui insolita, più arretrato al fianco di Remo Freuler. Lewis ha vinto il ballottaggio con Nikola Moro nelle scelte dell’allenatore. La prestazione di Ferguson è stata solida, fornendo così un’alternativa tattica a mister Italiano. Una freccia in più nella faretra del nativo di Karlsruhe può sempre tornare utile, in un periodo con una partita ogni tre giorni.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

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