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Tra rigori e un finale thrilling: Bologna e Roma si dividono la scena

Gol, rigori e tanto equilibrio: Bologna-Roma si chiude 2-2, ma cosa raccontano le statistiche di questa partita?

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La squadra rossoblù in Bologna-Roma
La squadra rossoblù in Bologna-Roma (© Damiano Fiorentini)

Il Bologna continua a regalare emozioni, ma anche interrogativi, dopo il pareggio per 2-2 contro la Roma al Dall’Ara. Una prestazione di grande intensità e qualità da parte degli uomini di Vincenzo Italiano, che però non è bastata a portare a casa i tre punti in una partita decisa da episodi e dettagli.

Bologna-Roma: una tocco di mano che riequilibra, amaremente

La squadra rossoblù ha dimostrato ancora una volta di avere carattere, rimontando con determinazione il gol iniziale dell’ex Saelemaekers. I gol di Thijs Dallinga, rapido e preciso nel battere il portiere avversario, e di Lewis Ferguson, freddo dal dischetto, sembravano aver incanalato la partita verso una vittoria meritata. Tuttavia, il rigore trasformato da Artem Dovbyk al 98′ ha gelato i tifosi rossoblù, costringendo il Bologna a un amarissimo pareggio.

Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)

Thijs Dallinga (© Bologna FC 1909)

Dal punto di vista statistico, i felsinei hanno mostrato una buona capacità di gestione del pallone, con il 54% di possesso palla e ben 469 passaggi completati contro i 392 della Roma. Il dominio territoriale si è tradotto in 14 tiri totali, di cui 8 nello specchio, confermando la propensione offensiva della squadra. Tuttavia, il dato sui grandi errori (un’occasione netta mancata contro le due della Roma) e la precisione nei cross (13%) sottolinea una certa inefficacia nelle situazioni decisive.

In difesa, la squadra ha sofferto la concretezza della Roma: nonostante una superiorità nei recuperi (45 contro 35) e nei tocchi in area avversaria (30 contro 11), i rossoblù hanno concesso due gol evitabili, frutto di momenti di disattenzione.

Il confronto con Bologna-Hellas Verona

Guardando alla precedente partita contro l’Hellas Verona, persa per 3-2, emergono parallelismi e differenze. In quell’occasione, il Bologna aveva dominato in modo ancor più netto il possesso palla (67% contro 33%) e prodotto ben 23 tiri totali, ma con un’efficacia sotto porta ancora più bassa rispetto al match con la Roma.

Anche il controllo del campo era stato maggiore: 31 tocchi in area di rigore contro i 15 del Verona, un dato che supera perfino i 30 toccati contro la Roma. Tuttavia, l’espulsione di Tommaso Pobega al 51’ aveva condizionato irrimediabilmente la partita, costringendo i rossoblù a uno sforzo straordinario in inferiorità numerica.

Tommaso Pobega (© Bologna FC 1909)

Tommaso Pobega (© Bologna FC 1909)

La mancanza di cinismo e alcune fragilità difensive nei momenti chiave stanno limitando il pieno potenziale di una squadra che, per qualità e atteggiamento, meriterebbe di più. Se le statistiche contro la Roma confermano la bontà del progetto tecnico, i numeri rispetto al match contro il Verona mostrano un chiaro margine di miglioramento: maggiore concretezza nelle conclusioni e una gestione più attenta delle situazioni critiche potrebbero trasformare dei pareggi in vittorie pesanti.

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