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Bologna, Saelemaekers e Zirkzee la coppia di amici che fa la differenza (Il Resto del Carlino)

Il belga e l’olandese, decisivi nella gara di Roma, hanno una connessione speciale che nasce anche fuori dal terreno di gioco

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Alexis Saelemaekers, Joshua Zirkzee e Dan Ndoye esultano in Roma-Bologna (fonte immagine: Damiano Fiorentini)
Saelemaekers, Zirkzee e Ndoye esultano in Roma-Bologna (© Damiano Fiorentini)

«Come una famiglia». Così nell’intervista posta gara Alexis Saelemaekers ha descritto il gruppo del Bologna che lunedì sera ha schiantato la Roma all’Olimpico col suo gol e quelli di El Azzouzi e soprattutto dell’amico Zirkzee. Un 1-3 che profuma di Champions League, il cui attore principale è la squadra, una squadra unita e coesa, protesa verso un unico obiettivo: l’Europa. E mentre il gruppo si cementa e diventa sempre più unito, Motta lavora sempre più serenamente sugli aspetti tecnico-tattici.

Connessioni in campo e fuori: Saelemaekers e Zirkzee

Nella vittoria con la Roma ad essere decisivi sono stati i gol di El Azzouzi, che ha parte le marcature, e poi quelli di Zirkzee e Saelemaekers. I due amici che, in campo, si trovano a meraviglia. Il loro legame, la loro connessione tecnica esplicitata nel gol del 3-1 con assist dell’olandese e gol del belga, va ben oltre il campo. I due vanno a vedere la Virtus assieme, condividono passioni extra campo e sono innanzitutto amici prima ancora che “colleghi”.

Motta, forse, si trincererebbe umilmente dietro questa loro connessione extracampo per spiegarne la crescita e ed esplosione. La verità è che nel Bologna di Thiago, Saelemaekers e Zirkzee si esaltano trovando spazi e tempi di giocata che li rendono inafferrabili per l’avversario.

Alexis decisivo, Zirkzee ritrovato

Se il Bologna, a partire da dicembre ha cambiato passo (6 trasferte senza sconfitta con 4 vittorie e due pareggi), a spingere i rossoblù in avanti lontano dalle mura di casa è stato anche Joshua Zirkzee. L’olandese ha ritrovato all’Olimpico il gol che gli mancava da inizio marzo. Quella del momentaneo 0-2 è stata l’11^ rete in campione per l’ex Bayern, la 9^ in trasferta in questa stagione, nonché la seconda all’Olimpico dopo quella decisiva contro la Lazio.

Ora, dopo aver ritrovato la rete, Joshua vuole ritrovare anche la gioia del gol al Dall’Ara contro l’Udinese, dove manca nel tabellino dallo scorso novembre quando segnò al Torino. Coscia permettendo, visto l’acciacco con cui è uscito dal campo a Roma e che lo ha costretto ad una visita all’Isokinetic ieri.

L’altro protagonista assoluto a Roma, forse anche più dell’olandese, è stato Alexis Saelemaekers. Il belga ha messo lo zampino sulle azioni dei primi due gol, ha segnato il terzo e ha colto una clamorosa traversa su punizione. Un motore inesauribile sulla fascia sinistra, che sta iniziando a coniugare anche la qualità oltre che la quantità. Negli ultimi due mesi sono arrivati infatti 3 gol e 2 assist, di questi 2 gol e un assist sono arrivati nelle ultime tre partite giocate. E chissà che proprio Saelemaekers l’amico, il compagno di squadra e di esultanza di Zirkzee, non possa restituire il favore dell’1-3 dell’Olimpico nella prossima gara contro l’Udinese.

Fonte: Marcello Giordano, Il Resto del Carlino

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