Il Bologna ad oggi ha un saldo di calciomercato positivo. Sartori sfrutterà questo tesoretto?

Il Bologna è attualmente la formazione, tra quelle che sono arrivate nella prime dieci posizioni della passata Serie A, ad avere un bilancio positivo dopo questa prima parte di calciomercato. Ovviamente al netto di rateizzazioni, dilazioni, bonus e altri eventuali piccoli dettagli.

Siamo ancora lontani dalla fine, prevista per fine agosto, e quindi è certamente prematuro fare bilanci, ma di sicuro qualche ragionamento può già essere fatto.

Non solo, come ricordato a Fenucci, il Bologna ha praticamente sostituito le partenze (Calafioni a parte, che però mentre scriviamo è ufficialmente ancora del Bologna), ma è anche la formazione che ha il miglior bilancio tra entrate e uscite. E lo ha senza neanche contare quella di Calafiori che, appunto, non si è ancora concretizzata al 100%.

La situazione del bilancio del calciomercato della Serie A e del Bologna

Tenendo conto solo delle prime dieci classificate nella passata stagione, ecco come appare lo stato dell’arte secondo il sito Transfermarkt, che non è chiaramente informato di ogni cavillo di ogni contratto, ma che è comunque una fonte attendibile per quanto riguarda mercato e statistiche.

Ad oggi, 27/2, il saldo delle prime dieci squadre della passata stagione è il seguente (valori in milioni di euro):

1. Inter -56,2
2. Milan +10,5
3. Juventus -39,2
4. Atalanta -6,6
5. Bologna +11,3
6. Roma -11,7
7. Lazio -9,8
8. Fiorentina -16,7
9. Torino +19,4
10. Napoli -45

Dunque, tra le prime dieci del 2023/34, solo il Torino ha attualmente un saldo positivo migliore del Bologna, che è la migliore tra le formazioni che faranno la Champions League.

Questo chiaramente non vuol dire che il nostro mercato sia migliore (o peggiore) di quello degli altri, ma vuol dire che, al netto dei soldi che il Bologna incasserà con la cessione di Calafiori e nonostante l’errore di Transfermarkt che non considera le percentuali di rivendita che il Bologna deve a terzi, comunque i rossoblù hanno ancora un margine di manovra.

Sartori preparerà una sorpresa per la fine del calciomercato dei rossoblù?

Ammettendo che Mats Hummels risponda affermativamente alla chiamata rossoblù, aggregandosi al gruppo senza gravare sulle uscite immediate del club, visto che arriverebbe come parametro zero, il Bologna sarebbe pressoché al completo, come ha rimarcato Fenucci.

Questo cosa significherebbe? Significa che ad oggi, l’aumento di fatturato dovuto al merchandising nominato dal Amministratore Delegato, quelli degli abbonamenti, i soldi arrivati dalla qualificazione alla Champions League ed altre entrate di varia natura, possono essere utilizzate per altro (ad esempio il pesante ingaggio proposto a Hummels).

Ma soprattutto vuol dire che nel caso capiti una opportunità sul mercato, il Bologna potrebbe ancora ritoccare la rosa. E potrebbe ritoccarla anche mettendo mano in modo significativo. Perché no?

La scorsa stagione Sartori ha piazzato alcuni dei colpi migliori proprio in chiusura di mercato. Calafiori, tanto per citare il giocatore che più ha aumentato il proprio valore nella passata stagione, arrivò il 31 agosto.

Crediamo davvero che Sartori possa non fare nulla per quasi tutto agosto nel caso Hummels firmi a breve sostituendo Calafiori?

Attenzione quindi, perché se è vero che non sappiamo cosa abbia in mente Sartori nè quali siano le indicazioni della società, ma con un budget praticamente intonso e virtualmente da poter spendere, è credibile che il nostro DS rimanga immobile e non provi a fare il colpo nel caso se ne presenti l’opportunità?

Soprattutto visto che in ballo ci sono anche almeno otto partite di Champions League…

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