Bologna FC
Bologna – Saputo, il cuore del Bologna e il motore del successo
L’effetto di Saputo a Casteldebole si fa sempre più sentire; la sua influenza sulla squadra è positiva come l’influenza che l’allenatore, i giocatori e tutto lo staff tecnico viceversa hanno su di lui. Prima, le sue visite erano sporadiche, ma ora partecipa attivamente alla vita quotidiana sia della squadra che dell’intero club, dimostrando sempre più interesse per ciò che accade nel suo calcio e risolvendo con determinazione le varie sfide e questioni che gli si presentano. Il valore del presidente lo vediamo ancor di più attraverso le modalità di risoluzione dei problemi: colloqui diretti con l’Amministratore delegato, Fenucci, o con Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, sia per quanto riguarda la squadra che le questioni di mercato. Il rapporto con Thiago Motta sembra essere eccezionale come testimoniano le parole al miele del tecnico rossoblù, condivise da tutti nel gruppo di lavoro rossoblù: «La presenza di Saputo a Casteldebole è un valore aggiunto per noi».
Dalle piccole azioni ai risultati sul campo
Alcuni potrebbero considerare insignificanti gli attestati che Saputo ha recentemente riconosciuto a coloro che dimostrano da anni una grande impegno all’interno dello staff del Bologna. I riconoscimenti per la magazziniere, l’addetta della lavanderia e il custode dello stadio Dall’Ara. Gesti che hanno impressionato tutti, compresi Thiago e l’intera squadra. Attestati di stima che hanno reso tutti consapevoli di lavorare in una società che apprezza questi valori, sin dai suoi vertici, e tutti vedono in Saputo grande motivazione ed energia.
Joey Saputo ha sempre prestato attenzione a questi dettagli; un tipo di attenzione che sicuramente è stata parte di un grande lavoro svolto da ognuno per un risultato comune.
A giugno, infatti, il presidente ha affidato ai suoi dirigenti la rivisitazione del piano di recupero degli investimenti passati. Il nuovo piano ha dato vita ad un mercato in grado di far fronte alle partenze di Arnautovic, Schouten e Dominguez. Naturalmente, il resto è stato costruito da Motta e dai giocatori, il che non è affatto insignificante. Sebbene siano state giocate solo 11 partite su 38, la squadra è consapevole che mantenere saldi questi concetti è essenziale per continuare su questa strada, che al momento sta facendo sognare l’intera città di Bologna.
Saputo al Franchi: un occhio attento sulla Fiorentina
Domenica sera, insieme a suo figlio, Saputo ha fatto tappa a Firenze per assistere alla partita Fiorentina-Juventus, direttamente dalla tribuna. Durante l’evento, ha intrattenuto una breve conversazione con Rocco Commisso fissando appuntamento per domenica 12 novembre, quando il Bologna giocherà al Franchi alle ore 15. È importante non dimenticare che i Viola hanno subito tre sconfitte di fila in campionato, ma nonostante questo la squadra sarà chiamata a disputare una partita di rilievo se vorrà mantenere la continuità dei risultati positivi e conservare il vantaggio in classifica sulla Fiorentina.
fonte: Claudio Beneforti, Stadio
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