Bologna FC
Bologna, Schouten si presenta “Mi ispiro a Fabregas”
Jerdy, cosa sai di Bologna e del calcio italiano?
“So che è una bellissima città, dove si vive bene. Della squadra so che ha vinto sette scudetti, l’ultimo nel 1964, ha una grande storia”.
Cosa ti ha convinto a venire qui?
“Me ne hanno parlato tutti bene, credo sia la città giusta dove giocare. Sono contento di essere qui (lo dice in italiano)”.
A chi ti ispiri come giocatore?
“Assolutamente a Cesc Fabregas, il mio mito. Come lui, adoro avere il pallone tra i piedi.”
Cosa sai del calcio italiano?
“Che è un calcio molto competitivo, non vedo l’ora di incontrare Ronaldo”.
Hai già parlato con Sinisa?
“Sì, stamattina in allenamento: mi ha chiesto di dare il massimo”
Cosa ti ha detto Dijks di Bologna?
“Tante belle cose, sono contento di avere un connazionale in squadra, che mi spieghi le dinamiche dello spogliatoio e del campo”.
Il tuo infortunio
“A 17 anni ho avuto un problema al polpaccio, sono stato fermo due anni, ma per fortuna grazie al sostegno della mia famiglia mi son ripreso. Ora sono pronto”.
Dove vivrai?
“Per il momento sto in albergo, sto cercando un appartamento”.
Domanda finale per il ds Bigon: Skov Olsen?
“Posso solo dirvi che siamo in linea con gli obiettivi, se tutto va come speriamo porteremo otto giocatori nuovi in ritiro (tre riscatti e cinque nuovi), uno è vicino all’ufficialità, era qui oggi a Casteldebole, ringrazio comunque Marco Di Vaio e tutto lo staff del mercato, per il grande lavoro svolto. Da quando c’è Walter va tutto benissimo, stiamo formando una bella squadra. E’ bello ricevere i complmenti da un grande professionista come lui”.
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