Bologna FC
Bologna: serve il gol dal centrocampo (Più Stadio)
Vincenzo Italiano è ora alla caccia di un aumento di gol da parte della sua squadra: ed il centrocampo che deve gridare “presente”
Dei sette gol (tutti in Serie A) segnati dal Bologna di Italiano durante questi primi mesi di stagione, l’apporto più importante lo ha dato Castro. Le sue tre reti sono state condite dal rigore di Orsolini e la marcatura di Iling. Anche Urbanski e Fabbian sono fermi a quota uno, ma da questa zona di campo serve decisamente più sostegno in fase offensiva. Pur mancando Ferguson, infatti, Thiago Motta aveva ottenuto ben di più dal centrocampo, che è stato la chiave dei successi rossoblu della scorsa annata.
Fabbian e Urbanski, le frecce di Italiano
Uno di piede, l’altro di testa, i due giovani trequartisti sono stati gli unici capaci di segnare pur non essendo attaccanti. Ma loro, già si sapeva, hanno grandissime doti offensive e potrebbe arrivare ancora di più da questo duo, anche se nell’ultima uscita col Parma sono partiti entrambi dalla panchina.
L’azzurrino già dall’Inter aveva mostrato doti nelle zone calde del campo, ma è stato con un allenatore come Inzaghi che ha saputo migliorare il proprio istinto sotto porta. D’altronde, chi meglio di un rapace d’area poteva instaurare in lui il senso del gol?
Otto gol a venti anni in Serie B sono stati una bella sorpresa, che lo ha lanciato in A, proprio sotto le Due Torri, dove ha continuato a mostrare bel gioco e a segnare.
E ora la sfida è diversa, perché le responsabilità nelle gerarchie sono cambiate. Forse un pò Gio lo sta pagando, ma il gol comunque è arrivato. Contro l’Empoli è finita 1-1, con il malcontento della curva che è arrivato fino a Monza. Proprio dove l’altro trequartista, Urba, ha inciso di testa, con un gol bellissimo.
Ancora a secco: da Freuler a Pobega
Nonostante i gol “giovani”, a centrocampo molti giocatori devono ancora timbrare il cartellino. Da Freuler, anche se il suo lavoro difensivo e in fraseggio è notevole, alla sorpresa Nikola Moro, che ha convinto Italiano. Ma non finisce qui, perché anche Pobega, che deve rendere al meglio dopo l’infortunio, e Aebischer, che però non ha mai dimostrato il fiuto del gol, sono a secco. In queste difficoltà, la luce in fondo al tunnel può essere, anche dal punto di vista mentale, il ritorno del capitano Ferguson, sempre più vicino al rientro nel gruppo squadra.
I centrocampisti di Italiano
Confrontando i rossoblu con la Fiorentina si possono trarre diversi spunti. Torreira (5) è stato il miglior marcatore della prima stagione (2021/22), con Bonaventura a quota quattro e Maleh a tre. L’anno dopo, proprio Bonaventura è arrivato a sette, con Mandragora e Castrovilli a quattro. E infine, anche l’anno scorso “Jack” è arrivato a quota otto, seguito sempre dall’ex Juve Mandragora a cinque. Insomma, l’aiuto offensivo dal centrocampo di Italiano c’è sempre stato, e manca molto al Bologna.
Fonte: Più Stadio, Sebastiano Moretto
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