Radio Casteldebole – Skorupski e Calabria in gruppo, e ora arriva il bello

Diario di bordo, 22 aprile 2025. Splende il sole su Casteldebole, come sulla gran parte del territorio bolognese. Un sole contagioso, che porta felicità sul volto dei giocatori e dei tifosi Rossoblù. E come si può non esserlo, dopo una più che convincente vittoria contro i campioni in carica ed in previsione di un finale di campionato che si preannuncia bellissimo da vivere e vedere. E per aggiungere la ciliegina sulla torta, in casa Bologna si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel anche in infermeria, che questa mattina ha ufficialmente dimesso Calabria e Skorupski.

Lukasz Skorupski (© Bologna FC 1909)

Novità a Casteldebole: Calabria e Skorupski in gruppo

È di sicuro la notizia del giorno al “Galli” per il Bologna, che dopo diverso tempo riaccoglie in gruppo Davide Calabria e Lukasz Skorupski. Il primo, lontano dai radar da 20 giorni circa, dopo due settimane di allenamenti differenziati ha finalmente smaltito la distorsione alla caviglia rimediata con l’Empoli in Coppa Italia e si candida a tallonare l’ormai certa titolarità di Emil Holm. Per quanto riguarda il portierone polacco, invece, si tratta di un recupero lampo. Uscito per infortunio contro il Napoli, Lukasz ha bruciato le tappe, rientrando con almeno una settimana d’anticipo rispetto a quanto preventivato.

Per entrambi ora nel mirino ci sono Empoli ed Udinese, prima di un nuovo trittico di big match con Juventus, Milan e Fiorentina. Trittico a cui vorranno di certo partecipare anche Lewis Ferguson e Nicolò Casale, allenatisi in maniera differenziata tra campo e palestra, dove hanno svolto invece una seduta di scarico i più impiegati contro l’Inter. Per tutti gli altri, invece, una classica partitella libera per liberare un po’ la testa, mantenendo comunque buon feeling con il campo.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)

Bologna: un finale tutto da vivere

Sette, il “numero magico” secondo la mitologia. Sette come le battaglie che mancano al Bologna prima di terminare una delle stagioni più belle della sua storia, cominciata maluccio, passata per le notti magiche di Champions, e volta verso la conclusione. Un finale, però, ancora tutto da scrivere, con la penna in mano ed il coltello dalla parte del manico.

Vincenzo Italiano (© Bologna Fc 1909)

Eh già, perchè ora più che mai il Bologna è artefice del proprio destino, e non dipende da nessuno. Non c’è bisogno di calcoli matematici, non c’è bisogno di passi falsi delle altre o di nulla di simile, solo di tanta voglia di lavorare e di mettersi in gioco, senza tirarsi mai indietro. E questo lo sa bene Vincenzo Italiano che, anche se non lo ammette, conosce bene i suoi ragazzi e sa ancor meglio ciò che possono regalare ad un’intera città.

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