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Bologna su Joao Pedro: affare possibile?
“Serve una punta”. Non è solo il leitmotiv della tifoseria, stanca di dover vedere il Bologna sciupare le tante occasioni da rete create, ma è un mantra che Sinisa Mihajlovic ripete almeno dalla fine della scorsa stagione. Gli appelli del tecnico sono stati però un buco nell’acqua sia a causa della crisi economica che ha ridotto le possibilità di spesa di tutte le squadre di Serie A, sia perché probabilmente la dirigenza si è prima fissata sul profilo di Supryaga, e poi ha subito le difficoltà solite della sessione invernale.
Ora però, a differenza della passata stagione terminata solo il 2 agosto, ci sono diversi mesi per programmare con calma l’acquisto della punta da almeno 10/15 reti che imprima il cambio di passo alla fase offensiva del Bologna. I primi nomi cominciano dunque a circolare ed uno in particolare quest’oggi è spuntato su Tuttosport: Joao Pedro.
C’È ANCHE IL BOLOGNA – Il quotidiano torinese riporta di un rinnovato interessamento del Torino per l’attaccante brasiliano del Cagliari Joao Pedro. I granata avevano, infatti, cercato l’attaccante isolano già durante l’ultima sessione estiva di mercato, senza tuttavia raggiungere un accordo. La valutazione di almeno 18 milioni fatta dalla società di Giulini, il poco denaro offerto dal Toro (nell’affare il Torino ha più volte tentato di inserire contropartite tecniche, una tra tutte Simone Zaza) e la situazione personale del calciatore hanno impedito l’affare, lasciando così il numero 10 rossoblù nel capoluogo sardo anche per questa stagione.
L’assalto però è ripartito. Il Cagliari, infatti, naviga in classifica in bruttissime acque, quasi condannato dallo stesso Torino ad una retrocessione che oggi pare più che probabile, e potrebbe ritrovarsi a diventare una market interessante per molte società di Serie A. Bologna compreso. La dirigenza rossoblù emiliana, infatti, negli ultimi giorni pare aver messo gli occhi prima su Gabriele Zappa (qui la sua scheda), e ora a quanto pare è anche sulle tracce di Joao Pedro. Il Cagliari dal canto suo, in caso di retrocessione dovrà necessariamente mollare il colpo su uno dei suoi pezzi da novanta, e Joao Pedro, che lo scorso anno con 18 reti in campionato è stato il miglior marcatore brasiliano nei maggiori 5 campionati europei, è senz’altro uno dei candidati nel caso la formazione sarda retroceda.
Per il Bologna sarebbe indubbiamente un attaccante adeguato a coprire quella casella che manca da due stagioni. Joao Pedro, pur non possedendone il fisico, è ormai un centravanti a tutti gli effetti: scaltro in area di rigore e abile di testa. Non solo, ma visti i suoi trascorsi prima da centrocampista, poi da trequartista ama anche svariare, sacrificandosi anche in fase di non possesso. Insomma, il profilo ideale.
COME LA FIORENTINA DI CECCHI GORI – Il Cagliari ha investito tanto in questa stagione. A fine anno addirittura dovrà procedere al riscatto di Zappa e Marin per un totale di 15 milioni di euro, e al momento ha diversi ingaggi pesanti, non ultimo quello di Diego Godin che guadagna 3 milioni di euro.
Un tonfo che assomiglia a quello della Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori, che all’inizio degli anni 90, nonostante una rosa che poteva contare su giocatori come Gabriel Batistuta e Stefan Effenberg, era retrocessa al termine di una stagione sciagurata. Proprio al termine di quella annata, Cecchi Gori stupì tutti mantenendo quasi tutti i suoi campioni nonostante la retrocessione.
Dello stesso avviso, poco meno di tre mesi fa sembrava essere anche il Presidente del Cagliari Tommaso Giulini. L’imprenditore milanese dopo la sconfitta del Cagliari col Genova stupì tutti annunciando il rinnovo di Eusebio Di Francesco, quando tutti attendevano l’esonero. Tuttavia, venendo alla questione giocatori, Giulini aveva affermato: “Tanti di questi campioni, anche nazionali, rischiano di ritrovarsi a giocare in un’altra categoria. Quello che è certo è che resteranno qui in ogni caso”. Una dichiarazione forte, a cui è difficile che il Presidente del Cagliari, in caso di retrocessione, riuscirà a dare seguito fino in fondo, anche semplicemente per una questione ambientale, ma c’è da credere che proverà a tenere quanti più campioni sarà possibile trattenere. Tra questi campioni c’è però anche Joao Pedro, al quale, visti i 13 gol finora messi a segno anche in questa stagione, evidentemente le richieste non mancano e non mancheranno.
QUALI POSSIBILITÀ DI VEDERLO A BOLOGNA? – Al di là della concorrenza e di una trattativa che evidentemente, se già esiste, è in fase embrionale, esistono sicuramente delle possibilità di vederlo in maglia rossoblù emiliana, ma al momento sono poche.
Joao Pedro è un ormai un bomber affermato in Serie A, perché 31 reti in quasi due stagioni sanno di conferma. La sua valutazione è sicuramente rimasta molto alta, vicina ai 20 milioni, ma una eventuale retrocessione del Cagliari potrebbe abbassare le richieste di Giulini. Il calciatore infatti, è a Cagliari dal 2014 e l’importo esiguo del suo arrivo dall’Estoril Praia è stato quasi del tutto ammortato. Un’operazione gustosa per le casse, ma sicuramente difficile da digerire dal punto di vista tecnico, visto che gli altri tre attaccanti: Cerri, Pavoletti e Simeone, non si sono dimostrati in grado di mantenere le sue medie realizzative, ognuno per diverse ragioni.
Il brasiliano, inoltre, oggi vive una situazione felice a Cagliari, che va oltre i risultati della squadra. Veste la maglia numero 10 della formazione sarda ed è diventato di recente il capitano della squadra isolana. Una fascia conquistata sul campo a suon di gol, visto che precedentemente la fascia cingeva il braccio di Luca Ceppitelli, arrivato nella stessa stagione del brasiliano. Il contratto rinnovato nel novembre 2019, a 1,4 milioni di euro a stagione, è esoso ma sostenibile con l’uscita di altri componenti della rosa.
Inoltre, Joao Pedro ha recentemente ammesso di vivere un legame molto forte con la città e con la società, trovandosi perfettamente a suo agio nell’atmosfera del capoluogo sardo e non sentendo l’ambizione di dover salire di livello nella sua carriera.
L’assalto è partito, il Bologna sembra essere presente, ma le possibilità che il brasiliano ceda alle avances altrui oggi sono comunque poche, anche in caso di retrocessione dei cagliaritani.
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