Bologna FC
Bologna-Sud Tirolo 3-0: la cronaca – 22 Lug
Terza amichevole in quel di Castelrotto e difficoltà che aumenta, visto che il BFC sfida il Sud Tirolo, formazione che staziona onorevolmente in Serie C. I rossoblu partono col consueto 4-2-3-1 schierando Da Costa; Torosidis, Gastaldello, Helander, Maietta; Taider, Nagy; Verdi, Falletti, Di Francesco e Petkovic. Mirante e Destro non sono convocati per motivi cautelari, infatti il portiere ha subito un colpo in allenamento, mentre l’attaccante ha lamentato una infiammazione alla pianta del piede: nulla di grave, ma Donadoni ha preferito non schierarli. Gli ospiti hanno iniziato da 5 giorni la preparazione e sono alla loro prima uscita, ed hanno un po’ di tifosi al seguito che si vanno ad unire alla bella cornice di pubblico rossoblu, con tanto di striscioni e cori.
La partita inizia con entrambe le formazioni decise ed aggressive, tanto che dopo due minuti e mezzo di gioco, l’arbitro ha già dovuto fermare il gioco quattro volte per falli portati dal pressing di ambo le squadre; e proprio il pressing di Petkovic al 3° minuto porta l’attaccante in condizioni di appoggiarsi su Falletti che cambia gioco su Verdi che segna, ma in netta posizione di fuorigioco rilevata giustamente dall’arbitro. Il gol però è solo rimandato di pochi minuti ed infatti al 6° minuto di gioco, Verdi pennella un calcio d’angolo sulla testa di Masina che insacca l’1-0. Buono il movimento di Adam, che prima si va a posizionare davanti al portiere e poi fa qualche passo verso il centro dell’area non seguito dal proprio marcatore, dove lo raggiunge il pallone che può girare in rete di testa in quasi totale solitudine.
Petkovic è molto solo e nonostante lotti con caparbietà fatica a liiberarsi ed i lanci verso Di Francesco creano problemi che però sono sempre sventati dalla difesa del Sud Tirolo che è molto ben messa in campo. Il Bologna non ha troppi spazi e fatica a trovare intuizioni che possano portare al raddoppio, se non sull’asse Verdi-Di Francesco da cui arrivano alcune belle iniziative che però non aumentano il vantaggio rossoblu. Il Sud Tirolo prende quindi coraggio ed inizia ad aggredire alto il Bologna che gestisce bene fino al 35° quando Taider perde palla in modo grossolano e deve prendere un giallo per evitare che Luppoli si involi da solo verso la porta. Nel primo tempo che volge verso la fine, si segnalano Di Francesco, costantemente una spina sul fianco sinistro da cui arrivano quasi tutti i pericoli, ed Adam Nagy, che nonostante giocasse nei due davanti alla difesa, si è fatto vedere spesso al limite dell’area in appoggio agli attaccanti. Anche Falletti è molto attivo e torna spesso fino alla linea di difesa per prendere palla e creare una manovra offensiva, senza dimenticarsi di aiutare davanti, così come fa anche Verdi, che svaria in tutto il fronte d’attacco e che si alterna con Falletti nel rientrare a prendere palla.
Al 37° arriva il 2-0 proprio con questo ormai consueto canovaccio: Verdi si libera bene dall’uomo e fa uno splendido lancio per Di Francesco che stoppa bene il pallone, si accentra saltando un uomo e segna al 37° minuto il suo gol personale con un tiro potente sul secondo palo.
Il primo tempo finisce senza ulteriori scossoni ed al fischio d’inizio della seconda frazione ecco che iniziano i cambi: subito dentro Santurro per Da Costa, Falco per Di Francesco e Mounier per Masina, con il francese che va a fare quindi il terzino sinistro. Anthony disputa una buona partita con tante incursioni e buone chiusure difensive, mostrando voglia e cuore, ma anche parecchia imprecisione. Il francese è anche protagonista al 58° di un’azione contestata: su un cross la palla gli colpisce il piede e poi rimbalzando per terra gli arriva a contatto con un braccio. Proteste del Sud Tiroli spente dal chiaro segnale dell’arbitro che lascia correre giustamente.
Gli ospiti però hanno preso definitivamente coraggio ed iniziano a spingere con costanza fino a quando ulteriori cambi non cambiano il Bologna totalmente, che si schiera da 60° in avanti con Sanurro tra i pali, Mbaye, De Maio, Maietta e Mounier in difesa, Crisetig e Donsah a centrocampo, Falco (che si sposta a destra) Poli e Krejci sulla trequarti ed Okwonkwo punta centrale. Con i nuovi innesti il Bologna torna a pressare alto e si segnalano per voglia e grinta soprattutto Falco, Crisetig e Poli: questi ultimi denotano una grande intesa sul pressing, e spesso il loro intervento doppio porta al recupero del pallone. Filippo è invece il giocatore che più di tutti crea azioni pericolose, al 67° infatti Falco segna il 3-0, dopo che Okwonkwo vince un contrasto e gli fa arrivare palla, il nostro esterno spara sul primo palo dal limite dell’area con convinzione andando in rete per la terza volta in tre partite.
Ma la partita di Falco (a nostro avviso il più positivo della partita assieme a Di Francesco) non finisce col gol, infatti proseguono le sue buone giocate ed al 75° Filippo inventa una magnifica giocata e lascia partire dal lato piccolo di destra dell’area di rigore un tiro a giro che esce davvero di poco, su cui per altro si avventa Okwonkwo senza però riuscire a far diventare il bel tiro un perfetto assist.
Il secondo tempo vede poi il Bologna gestire palla senza però trovare la lucidità per superare più la difesa del Sud Tirolo, che riparte spesso in contropiede, senza però impensierire la difesa rossoblu se non al 91° quando è solo un errore sul cross a non mettere un giocatore ospite da solo davanti a Santurro.
Buon allenamento per il Bologna che di fronte ad una formazione un po’ più quadrata di quelle affrontate fin’ora ha evidenziato alcuni pregi ed alcuni difetti: se da un lato non si è mai sofferto l’avversario e si è vista grande voglia da parti di molti giocatori, dall’altro si è vista la consueta difficoltà a trovare spazi ed idee contro un’avversario che si chiude concedendo pochi spazi, non è un caso se il 2-0 è arrivato in contropiede.
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