Bologna – Tommaso Pobega completa il centrocampo: è l’acquisto giusto

Il Bologna ha messo la freccia negli ultimi giorni di calciomercato: doppio colpo in un paio di giorni, con Benjamin Dominguez e Tommaso Pobega. Il primo è stata un operazione “accelerata”: i Rossoblù seguivano già il talento argentino, ma hanno anticipato i tempi dopo l’infortunio di Nicolò Cambiaghi. Tommaso Pobega, invece, è una di quelle opportunità che il Bologna non si è voluto lasciar scappare, per più motivi, i quali lo rendono, probabilmente, un acquisto molto più azzeccato di quello che si pensi.

Pobega al Bologna: Italiano al quadrato

Come detto, ci sono più motivi per pensare che l’acquisto di Tommaso Pobega da parte del Bologna sia una di quelle operazioni lungimiranti. La prima è meramente economica: vuoi o non vuoi, i Rossoblù hanno portato a casa un obiettivo alle proprie condizioni, e cioè in prestito con diritto di riscatto. Questo è un passaggio molto importante: il Bologna può così avere lo spazio d’investimento necessario per il difensore centrale, vero obiettivo prima della chiusura del mercato. Si porta a casa un giocatore giovane ma tutto sommato esperto: la sua caratteristica principale è l’inserimento, e in un centrocampo fluido come quello Rossoblù può incastrarsi molto bene.

Ma perché Italiano al quadrato? Un motivo lo avevamo elencato ieri sera: Pobega è già stato allenato da Vincenzo Italiano. La prima stagione di Pobega in Serie A è stata proprio nello Spezia dell’attuale allenatore Rossoblù, e fu anche la miglior stagione del centrocampista nativo di Trieste. Questo, come detto, è un vantaggio non da poco, e che potrebbe vedere il centrocampista coinvolto molto prima di quanto pensiamo. La seconda, ancor più importante, è per le liste: essendo un “prodotto” del Belpaese, rientra nel meccanismo per le liste UEFA, cosa che al Bologna serviva come il pane.

La squadra deve essere completa, al di là dei nomi

Tommaso Pobega è un acquisto che completa il centrocampo. Il suo arrivo, con molta probabilità, esclude l’arrivo di un altro centrocampista: le caratteristiche del classe 1999 vanno ad aggiungere fisicità al reparto, e quegli inserimenti che sono un punto cardine del gioco di Italiano: non per niente, la miglior stagione di Pobega in Serie A è stata proprio agli ordini dell’attuale mister Rossoblù. Forse non è quell’acquisto roboante che i tifosi si aspettavano, sin dai primi giorni di giugno, ma è un acquisto funzionale a questo Bologna, come tutti gli altri arrivi.

La Champions League, per molti (e forse anche un po’ per noi, presi dall’euforia), era sintomo di “grandezza”: in generale, senza volersi soffermare su un aspetto in particolare. Il nome di Hummels, telenovela del calciomercato del Bologna, seguiva quella scia: grande nome, esperienza, forza. Ma non è sempre così, e per fortuna: i dirigenti del Bologna sono consapevoli del percorso da intraprendere, e non deve essere un “gioco alla figurina”.

A questo Bologna servono giocatori affamati, vogliosi di dare tutto per la maglia, anche per un riscatto personale (se vogliamo aggiungerlo al caso di Pobega). Chiunque sia arrivato sotto le Due Torri in questa sessione ha colto l’opportunità per crescere, e ha completato la squadra in ruoli specifici: Tommaso Pobega sarà. uno di loro.

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